Corrado Matera
(Consigliere regionale)
Sembra che possa essere riaperta la brutta pagina che ha interessato il nostro territorio relativa alla chiusura del tribunale di Sala Consilina. Abbiamo tutti il dovere di lottare affinchè il palazzo di giustizia possa ritornare nel nostro territorio. Chiedo a tutti, amministratori e politici, di attivarsi indipendentemente dall’appartenenza partitica affinchè si possa recuperare la dignità che c’è stata tolta. Io farò la mia parte. Ho già avuto la disponibilità dell’onorevole Piero De Luca sensibile alle problematiche del nostro territorio, che ringrazio fin d’ora per il lavoro già fatto e per il lavoro che farà a tutela dei nostri diritti. Insieme tutti senza divisione possiamo provare a vincere.
La soppressione in Campania del Tribunale di Sala Consilina (SA),nell’ambito della revisione della geografia giudiziaria ,decreto legislativo 155/ 2012, rappresenta un caso eclatante in Italia, ,accorpato a un Tribunale più piccolo quello di Lagonegro, in provincia di Potenza (unico in Italia privo di una struttura carceraria) ,nella Regione Basilicata , e fuori della Corte di Appello di Salerno.Due recenti interrogazioni parlamentare del Senatore Prof. Avv. Francesco Castiello e della Senatrice Dott.ssa Felicia Gaudiano al Ministro della Giustizia, ,anche a seguito dell’insufficienza delle aule di udienze penali e civili per la pandemia, chiedono la possibile riapertura del Tribunale di Sala Consilina(SA),noto per la tradizione giuridica,per la sicurezza e l’efficienza del Palazzo di Giustizia a norma di legge e per correggere la “stortura” derivata ingiustamente dalla scriteriata riforma Severino, con un aggravio di costi e gravi disagi per i cittadini del Vallo di Diano .