Casarza Ligure: contaminazione falda acquifera

 

Da Giovanna Rezzoagli Ganci

CASARZA L. – L’articolo  pubblicato in data odierna da “Il Secolo XIX” incomincia a fare luce sulla realtà di quanto accaduto la scorsa estate nel comune di Casarza Ligure. Finalmente ecco la relazione causa-effetto tra incidente in autostrada e contaminazione della nostra falda acquifera. Si parla di uno sversamento di carburante in MIGLIAIA di litri, non in poche centinaia come affermato nel consiglio comunale straordinario del 5 settembre 2015. I danni alla salute e le responsabilità eventuali sono tutti da verificare in base ai nuovi dati. Ciò che è già certo è la tremenda leggerezza con la quale il Comune di Casarza Ligure ha mosso causa a SAP, come conclamato, prima di verificare le reali responsabilità. Questo è stato un errore che si ripercuoterà su tutti i cittadini. Noi come M5S Casarza Ligure ora possiamo solo vigilare sulle attività di bonifica dell’area interessata e continuare a cercare di far emergere tutte le verità che sino ad ora non sono state acclarate. Vogliamo che tutti i cittadini possano avere le informazioni sull’operato degli enti preposti, dei sindaci che si sono alternati e degli assessori all’ambiente che si sono susseguiti. E’ un diritto sacrosanto. E’ atto altamente condannabile che certe notizie si debbano sapere dalla stampa prima che da chi governa la città.

Interviene sulla delicata vicenda il Portavoce Parlamentare Dott. Alberto Zolezzi:

“E’ necessaria una maggiore tutela dell’ambiente anche in senso preventivo; questo incidente riteniamo metta la parola fine al progetto di biodigestore di rifiuti nel Levante Ligure, anch’esso impianto soggetto a sversamenti di materiali che rendono l’acqua non potabile (in Germania incidenti nel 50% degli impianti). L’acqua deve essere pubblica e sana, gli investimenti per ridare una qualità accettabile all’acqua di Casarza e Sestri Levante non potranno essere sostenuti da chi vuole solo spartirsi dividendi azionari”.

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