Caimangate/49: arriva lo “sblocca Italia”… e De Luca ?

 

Aldo Bianchini

 

SALERNO – Se son rose fioriranno. Se non sono soltanto chiacchiere al vento per fine luglio dovremmo avere il decretone “sblocca Italia” sul quale Renzi si giocherà la partita della credibilitá ed anche del suo futuro politico. In pratica con il decretone tutte le procedure per sbloccare i grandi lavori pubblici  dovrebbero essere quasi azzerate ed anche le Soprintendenze dovrebbero essere chiamate ad una maggiore elasticità e velocitá nelle loro decisioni, sempre che non ci si metta di mezzo l’impenitente magistratura a rovinare i sogni di gloria presenti e futuri. A Salerno e provincia dovrebbero essere almeno dieci le grandi opere da sbloccare subito, le prime quattro per Salerno cittá e le successive sei per il territorio provinciale. Ecco l’elenco pubblicato dal quotidiano Il Mattino: Crescent, Cittadella Giudiziaria, progetto Parco D’Agostino, Percheggi interrati a Piazza Cavour e Piazza Alario per Salerno cittá; raccordo autostradale Salerno-Avellino con bretella da Mercato S.S. A Pontecagnano, completamento aeroporto con allungamento pista, variante SS/18 Cilentana tra Battipaglia ed Agropoli, interporto di Battipaglia, completamento Fondo Valle Sele-Calore, ripristino linea ferroviaria tratto Ascea-Pisciotta. Ma a questo primo e giá sostanzioso elenco potrebbero essere aggiunti per Salerno cittá anche la Lungoirno, il terzo lotto del trincerone ferroviario, la Porta Ovest, i fondali del porto, il lungomare con la Vela, piazza della Concordia, piazza Mazzini, la metropolitana fino all’Universitá, ecc.; mentre per il territorio provinciale si potrebbero aggiungere il completamento della Bussentina, il rifacimento della Mingardina nel tratto Futani-Palinuro, area retroportuale di Mercato S.S., rifacimento della SS/19 per il tatto degli Alburni, ecc. Un maxi ingorgo di grandi lavori pubblici di non facile risoluzione anche per la nota carenza di fondi; di certo bisognerá fare una cernita delle necessitá primarie e poi bisognerà sperare che non vengano fuori impedimenti dell’ultima ora. Tutto bene, comunque, se finirá bene. E il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca quale parte reciterá in questo mega accaparramento di fondi ? Sinceramente credo che sará trattato alla stregua di tanti altri anonimi sindaci del “bel Paese“, questo grazie al suo carattere non certamente docile ed al suo modo arrogante di porsi sbeffeggiando tutto e tutti, anche quelli del suo stesso partito. Ma questo, del resto, é il sindaco che piace alla maggior parte dei salernitani. Se De Luca avesse avuto un pó piú di pazienza in sede governativa, se si fosse seduto al tavolo ministeriale senza digrignare i denti, se avesse accettato un maggior dialogo con il ministro Lupi, forse sarebbe ancora nel governo nazionale e da quella posizione non dico che avrebbe potuto fare tutto per Salerno ma certamente per quelle cose che gli sarebbero, comunque, spettate non avrebbe dovuto mettersi in fila di attesa eterna. Ma tant’é, a lui piace fare il sindaco e per una sua incomprensibile testardaggine pagheremo tutti le conseguenze. E se apriamo un pó il nostro sguardo verso l’orizzonte ci renderemo facilmente conto che De Luca é proprio questo che vuole: aggredire, beffeggiare gli avversari, spadroneggiare, volgarizzare la politica degli altri per conquistare altro consenso popolare o almeno mantenere quello enorme che già possiede; immaginate quello che succederá non appena qualche tizio da Roma gli dirá: “Grazie dell’elenco ma devi attendere !!”. Accadrà il finimondo con improperi e parolacce dalla “sua tramissione tv” contro tutti e contro tutto, Renzi che non capisce niente, il Governo che non sa fare nulla, i Ministri tutti fannulloni e via con queste sportellate; e la gente a bearsi di queste sue apodittiche esternazioni stando comodamente seduta nel salotto di casa, mentre le opere languiranno ancora per decenni e decenni. Bravo, bravissimo Vincenzo, cosí si fa il sindaco e cosí si fa politica seria, non quella dei politicanti; ma così si rimane soltanto al palo a digrignare i denti.

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