da Dr. Alberto Di Muria
Padula-Il fluoro è notoriamente riconosciuto come un importante alleato nella prevenzione delle carie nei bambini, tuttavia emergono crescenti dubbi sulla sua sicurezza e sui potenziali rischi legati al suo utilizzo pediatrico. Questo quesito richiede un’analisi dettagliata dei vari aspetti correlati all’uso del fluoro nei bambini, come l’età appropriata per iniziarne l’uso, le dosi sicure e gli effetti sullo smalto dei denti. Si rende necessario, nell’interesse dei più piccoli, un esame delle alternative disponibili per garantire una buona salute dentale.

Uno dei rischi principali legati all’esposizione al fluoro nei bambini è la fluorosi dentale, una condizione caratterizzata da macchie permanenti bianche o marroni sull’intera superficie dello smalto dei denti. Questo disturbo può avere un impatto psicologico sui bambini, influenzando la loro fiducia in se stessi e l’autostima. Eccessive dosi di fluoro possono anche causare problemi gastrointestinali, tra cui nausea, vomito e diarrea. Pertanto, è cruciale monitorare attentamente la quantità di fluoro somministrata ai bambini e prevenire sovradosaggi che potrebbero avere effetti negativi sulla loro salute generale.

L’American Dental Association (ADA) e l’American Academy of Pediatrics (AAP) suggeriscono di iniziare ad utilizzare il fluoro nei bambini a partire dai sei mesi di età. Questo è il periodo in cui i denti del bambino cominciano a spuntare e possono beneficiare della protezione offerta dal fluoro. Tuttavia, è importante che l’uso del fluoro sia sempre supervisionato da un professionista sanitario che possa valutare la dose adeguata basandosi sulle necessità specifiche del bambino. Infatti, è fondamentale utilizzare prodotti contenenti fluoro nelle quantità raccomandate per evitare possibili rischi alla salute.

Relativamente alle dosi, l’American Academy of Pediatrics consiglia per i bambini di età compresa tra 6 mesi e 16 anni, una dose quotidiana di fluoro oscillante tra 0,05 e 0,07 mg. Tuttavia, è necessario tenere presente che i livelli di fluoro possono variare a seconda delle diverse fonti di esposizione, ad esempio se un bambino beve già acqua fluorurata, potrebbe non essere necessario somministrare ulteriori integratori. Di conseguenza, è essenziale seguire le indicazioni del dentista o del pediatra per un corretto apporto di fluoro.

Nonostante la reputazione del fluoro come promotore della salute dentale, esistono preoccupazioni che esso possa danneggiare lo smalto dei denti, soprattutto nei bambini. Tuttavia, la fluorosi dentale solitamente si verifica solo in caso di ingestione eccessiva di fluoro durante lo sviluppo dei denti. Con un’adeguata supervisione, l’uso del fluoro può prevenire tale condizione e garantire la sicurezza dello smalto dentale.

Nello scegliere tra l’uso del fluoro e le alternative disponibili, i genitori devono essere informati e consapevoli. Mentre il fluoro svolge un ruolo efficace nella prevenzione delle carie, è fondamentale valutare attentamente i rischi correlati e le possibili alternative. Pertanto, ulteriori ricerche scientifiche sono necessarie per dare una risposta definitiva sulla sicurezza del fluoro nei bambini e per esplorare ulteriormente le alternative per la salute dentale dei bambini