Da Luciano Di Gianni
Sesto pareggio di fila, e settimo risultato utile per la squadra di Paulo Sousa.
La politica dei piccoli, ma significativi passi verso la salvezza.
La Salernitana porta a casa un punto pesante, rispondendo al pari del Verona a Napoli, e guarda ancora una volta il bicchiere mezzo pieno, in virtù e in concomitanza delle sconfitte di Spezia, ora a meno quattro dai granata, e del passo falso del Lecce, che resta due punti sotto, fermato in casa dalla Sampdoria fanalino di coda e con un piede e mezzo nella fossa.
Meglio la Salernitana nella prima frazione. Pimpante, motivata, gioca la prima mezz’ora con grande intensità. A Torino i granata del sud partono forte, trovando il vantaggio già al 9’ con Vilhena, che come all’andata, trafigge Milinkovic, trovando il suo quarto sigillo stagionale. Il gol nasce da una palla rubata da Nicolussi, il quale sfila la sfera a Ricci. Bella la combinazione tra Bradaric -che con un bel colpo di tacco smarca il solito Candreva- il quale lascia partire un traversone dalla sinistra che Piatek appoggia sagacemente all’accorrente numero dieci, che trafigge l’estremo difensore del toro con un bel sinistro dal limite. Il gol galvanizza gli uomini di Sousa, che una decina di minuti dopo vanno a un passo dal raddoppio, con Piatek che intercettando in maniera quasi impercettibile un tiro-cross di Candreva, colpisce in pieno il palo a pochi metri dalla porta, con Milinkovic ormai battuto. Il Toro va vicino al pari poco dopo la mezz’ora con l’auto- traversa di Gyomber, che svirgola un cross proveniente dalla sinistra. Nella ripresa meglio i padroni di casa, che partono forti, sfiorando il pareggio in un paio di circostanze. La rete del Torino arriva puntuale al quarto d’ora, con Sanabria che, ottimamente imbeccato da Miranchuk, non fallisce. Il Toro reagisce, ma non punge. La Salernitana tiene botta e resta in partita, non soffrendo particolarmente i padroni di casa, portando a casa un altro significativo punto, che mantiene i campani a +7 dalla zona calda, a otto giornate dal termine. Piccola curiosità: il match termina con lo stesso risultato e i medesimi marcatori della partita di andata.
Sabato prossimo all’Arechi arriva il Sassuolo. Una vittoria significherebbe, con tutta probabilità, ipotecare, o quasi, la salvezza.
