da Uff. stampa
Interrogazione del consigliere regionale “Regione preveda intervento risolutivo e risarcisca cittadini danneggiati”
“L’ennesima esondazione del fiume Solofrana, dopo le piogge incessanti dei giorni scorsi, ha messo ancora una volta in ginocchio interi quartieri dei comuni limitrofi, producendo non pochi disagi per l’interruzione dei servizi essenziali, oltre che danni a case, colture e attività commerciali. Un fenomeno purtroppo annunciato, nonostante opere recenti realizzate con l’obiettivo di evitare ulteriori fenomeni di erosione e cedimento del muro spondale del fiume, ma che evidentemente non sono servite a nulla. Il paradosso, infatti, è le esondazioni continuano a ripetersi sempre in corrispondenza degli stessi tratti del canale. A preoccupare è, inoltre, l’elevato livello di inquinamento delle acque del Solofrana, oggetto da anni di sversamenti che hanno fatto registrare concentrazioni, anche elevate di pesticidi, fitofarmaci, concimi chimici e inquinanti di origine industriale, con il rischio di gravi conseguenze per la salute delle comunità che vivono nelle aree interessate dai frequenti allagamenti, oltre che per le colture dei campi circostanti”. È quanto denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, che sul tema ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale della Campania.
“Dalla Regione vogliamo conoscere quali interventi siano stati predisposti, perché il problema sia risolto definitivamente, atteso che la manutenzione e il dragaggio dei canali sono competenza dei Consorzi di bonifica e che le opere di contenimento realizzate fino ad oggi si sono rivelate del tutto inefficaci. Senza dimenticare i tantissimi cittadini che, nel corso degli anni, hanno subito danni ai loro campi, alle case o alle loro attività commerciali e che sono in attesa di risarcimenti annunciati ma che allo stato non risultano ancora erogati”.