Dr. Pietro Cusati (giurista – giornalista)
Roma ,20 gennaio 2021 La politica, diceva Machiavelli, è l’arte di trovare una congiunzione. L’hanno trovata personalità come Togliatti, Nenni e De Gasperi, Craxi e De Mita. Non è in ballo il destino di alcuni ma quello del Paese, “Non saremo mai all’opposizione con la destra sovranista”. Nel 2019 il partito Socialista ha ceduto a Renzi il proprio simbolo e permesso di creare il gruppo di Italia viva al Senato. Il Senatore Riccardo Nencini, Presidente del PSI, ha votato la fiducia al governo Conte, quindi il PSI è disposto a sostenere l’esecutivo. ‘’ Siamo convinti che sia necessario tentare ogni sforzo utile a recuperare l’attuale quadro politico’’. Sottolinea il Segretario Nazionale del PSI l’On. Avv.Vincenzo Maraio ,’’C’è bisogno di stabilità e di una maggioranza allargata anche a forze che abbiano a cuore la sorte del Paese, che in questo momento ha bisogno di un governo autorevole e credibile in Europa e nel mondo”. L’Italia sta affrontando una situazione di emergenza gravissima per la pandemia del Covid19. Il comparto produttivo è fermo, la scuola è chiusa, la disoccupazione continua a crescere. Serve un piano di rilancio, un progetto serio e concreto per il futuro del Paese”. ’’Siamo responsabili, vogliamo costruire un Paese sicuro, stabile e autorevole. ‘’I socialisti non potranno mai fare parte di un’opposizione al fianco della destra sovranista di Salvini e Meloni”. Questa la lettera del Segretario del PSI Maraio diretta agli iscritti e simpatizzanti del suo partito:
‘’Viviamo giorni complicati e non per i nostri destini ma per quelli più seri del Paese.
Le difficoltà delle famiglie e delle imprese sono evidenti, le preoccupazioni per la salute sono di tutti gli italiani. Viviamo la più grande emergenza della storia repubblicana.In questo contesto si è consumata una complicata crisi di Governo. Ancora in queste ore si ragiona delle conseguenze.Il Psi, in questa fase, si è mosso con coerenza, ci ha animato un radicato senso della responsabilità.
In questi mesi, convinti della necessità di una risposta nazionale, di una imprescindibile unità delle Istituzioni, abbiamo sostenuto le scelte dell’Esecutivo nella gestione della emergenza. Abbiamo dato, quando possibile, utili consigli. Continueremo a farlo.Su altri temi non abbiamo risparmiato critiche ed è capitato, come ha ricordato Riccardo Nencini al Senato, sulla giustizia ed ancora sulla scuola.
Siamo socialisti e liberi.In questi giorni non potevamo avventurarci, rispetto alla crisi, in scelte diverse. Non potevamo far saltare il tavolo nella speranza di ottenere qualcosa. Abbiamo sostenuto il Governo, abbiamo pensato al Paese.
Restiamo dove siamo sempre stati e faremo sentire ancora la nostra voce. Lo faremo sui vaccini, sulla scuola, lo faremo per dare sostegno a chi ha più bisogno.
Solleciteremo le forze di maggioranza per rilanciare l’azione dell’Esecutivo, inviteremo gli alleati a ripensare la coalizione.Saremo chiamati ad alzare l’asticella del dibattito. Non abbiamo, dalla nostra, i numeri per incidere ed è una illusione immaginare di modificare gli scenari con la deputazione parlamentare che abbiamo, di grande valore ma ridotta.Ed allora dovremo fare, ed è nelle nostre possibilità, la differenza sui temi. Sarà questa la nostra missione, la nostra scommessa. Punto su punto.Disponibili ad ascoltare ogni critica, a ricevere ogni suggerimento, indisponibili ad accettare lezioni da chi negli anni è stato timido o distratto mentre noi, con i nostri militanti, con tutti voi, tenevamo viva la tradizione socialista.Con il suo nome, con i suoi simboli.’’
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