Filippo Ispirato
La giornata priva di dati e scambi significativi e la diminuzione sui timori di una prossimo rallentamento della politica monetaria espansiva della Federal Reserve hanno consentito ai listini del vecchio continente di terminare la seduta in territorio positivo.
Milano termina le contrattazioni a + 0,23%, Francoforte + 0,40%, Parigi + 0,19% e Londra, appena sopra la parità, a + 0,06%.
Lo sprea tra Bund e Btp si attesta a quota 277 punti base, in leggero calo rispetto a ieri.
Da segnalare a Salerno la presentazione della Camera di Commercio locale dei dati sull’economia della nostra provincia. Si tratta di uno studio sull’economia salernitana, condotto in collaborazione con l’Istituto Tagliacarne di Roma, in cui è emerso chiaramente il calo del Pil e di creazione di valore aggiunto (dato che ci accomuna alle altre realtà italiane), il calo delle importazioni a seguito del crollo dei consumi e l’aumento del tasso di disoccupazione.
Da segnalare però anche la crescita delle esportazioni verso i paesi emergenti, la tenuta del comparto turistico e dell’enogastronomia nell’intera provinica.
In forte crescita anche le imprese giovanili, mentre depositi bancari e tasso di fallimenti stabili rispetto alle precedenti rilevazioni.
