FARMACIA DI MURIA: UN CONSIGLIO AL GIORNO ATTENTI AL TROPPO MESSAGGIARE

da Dr. Alberto Di Muria

 

 

 

 

 

 

 

 

Padula-Sempre più giovani, e anche adulti, passano gran parte del tempo a messaggiare, ossia a scambiarsi messaggi di testo, foto, video con altre persone. Tutti chini, gli occhi fissati sul display del telefonino o smartphone.
Ma se la cosa si protrae per molto tempo, allora le cose si possono complicare: si possono rischiare gli occhi e la vista. Ed è proprio quanto accaduto a un giovane cinese che ha passato molte ore durante la sera a messaggiare con la sua ragazza. Il giovane ventiseienne stava utilizzando l’App chiamata “WeChat”, che un po’ come l’altrettanto famosa “WhatsApp”, permette di chattare per mezzo di una connessione dati. A un certo punto ha iniziato a non vederci più bene: il ricorso al medico non ha lasciato dubbi, aveva avuto un distacco della retina.

Un problema alla retina, come il distacco, può avvenire naturalmente anche nelle persone con miopia avanzata e negli anziani. Ma, come abbiamo visto, anche un eccessivo stress oculare potrebbe causarne il distacco. Tra i sintomi che possono mettere in allarme vi sono l’apparire di fasci luminosi improvvisi, che sono chiamati “fotopsie”. Possono comparire anche come dei corpuscoli mobili scuri, simili a punti neri che si vedono con la coda dell’occhio o anche in più direzioni. Quello che proprio non si sente è dolore, per cui non aspettiamoci questo tipo di avvertimento.

Se il distacco è già in fase avanzata, possiamo notare un repentino abbassamento della vista. La persona che è stata vittima di un distacco della retina potrebbe anche avvertire un oscurarsi di una porzione dell’occhio, come se le fosse calata davanti agli occhi una specie tenda.

Il ragazzo che ha sperimentato questo problema è stato poi sottoposto a intervento chirurgico per scongiurare il rischio di diventare cieco, ed è probabile che ridimensionerà l’uso dello smartphone. Questo sarà certo un bene anche per altri problemi che possono occorrere alla vista.

L’astenopia è un altro disturbo visivo altamente diffuso in Italia. Viene anche definito affaticamento oculare e si verifica in seguito ad un prolungato sforzo oculare che può causare lacrimazione, secchezza oculare e mal di testa. L’astenopia è una condizione così diffusa che è stato codificato il concetto di “astenopia occupazionale”, una sindrome caratterizzata da disturbi dell’apparato oculo-visivo, causata dall’utilizzo prolungato di videoterminali, come gli schermi dei computer e i cellulari.

L’astenopia è un difetto visivo che può provocare irritabilità degli occhi e cefalea. Come tutte le condizioni di affaticamento, i sintomi, seppur fastidiosi, si risolvono con il riposo. Più grave è l’uso prolungato di smartphone da parte di bambini e di adolescenti, poiché si rischia la miopizzazione dell’occhio che, al contrario dell’astenopia, è una modifica irreversibile e progressiva della vista.

 

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