da Pietro Cusati
Il TAR della Liguria ha sospeso gli atti della scuola e poi il ricorrente ha sostenuto gli esami di Stato con riserva. Lo studente si è presentato per il giudizio davanti ai professori riscattandosi sui banchi di scuola, superando le prove e ottenendo l’agognata maturità. Il Tar della Liguria, chiamato a decidere nel merito la vicenda dopo la sospensiva, ha dichiarato cessata la materia del contendere. “Il giudizio della Commissione d’esame supera e assorbe il precedente giudizio negativo d’inidoneità formulato dal Consiglio di classe, determinando l’integrale soddisfazione dell’interesse sostanziale del ricorrente a ottenere il titolo di studio”. Nel mese di giugno 2022 con un decreto il Tar della Liguria ha accolto la domanda dello studente per l’adozione di misure cautelari provvisorie e dispose l’ammissione con riserva del ricorrente alle prove dell’esame di maturità. Il ragazzo contestò i provvedimenti sullo scrutinio finale firmati anche dal dirigente scolastico e gli atti di non ammissione del consiglio di classe e di non attribuzione del credito scolastico. Il Tar aprì quindi uno spiraglio per sostenere l’esame di maturità.“Va considerato che, nelle valutazioni finali, il ricorrente ha conseguito una sola insufficienza grave e quattro insufficienze lievi ,secondo il TAR Liguria nell’accogliere la richiesta di sospensiva della valutazione di non ammissione . L’adozione delle chieste misure cautelari consentirebbe al ricorrente di evitare ingiusto pregiudizio nel caso di accertamento dell’illegittimità della sua esclusione dall’esame, senza , in ogni caso , alcun nocumento per l’amministrazione scolastica”. Lo studente si è riscattato davanti ai professori della Commissione ed ha ottenuto la Maturità. “Il giudizio della Commissione d’esame supera e assorbe il precedente giudizio negativo d’inidoneità formulato dal Consiglio di classe, determinando l’integrale soddisfazione dell’interesse sostanziale del ricorrente a ottenere il titolo di studio”. Il provvedimento del TAR della Liguria ,sottolinea che , nelle valutazioni finali, il ricorrente ha conseguito una sola insufficienza grave e quattro insufficienze lievi , nell’accogliere la richiesta di sospensiva della valutazione di non ammissione . L’adozione delle chieste misure cautelari ha consentito al ricorrente di evitare
l’ ingiusto pregiudizio nel caso di accertamento dell’illegittimità della sua esclusione dall’esame, senza – in ogni caso – alcun nocumento per l’amministrazione scolastica”. L’epilogo è sui banchi di scuola, davanti ai professori della Commissione lo studente si riscatta e ottiene la maturità.“Il giudizio della Commissione d’esame supera e assorbe il precedente giudizio negativo d’inidoneità formulato dal Consiglio di classe , determinando l’integrale soddisfazione dell’interesse sostanziale del ricorrente a ottenere il titolo di studio”.