Sala C.: divieto di entrare nella città ad un uomo di Napoli

Antonio Citera

SALA  CONSILINA – Divieto di entrare nel territorio di Sala Consilina per i prossimi tre anni. Questa la misura di prevenzione adottata dal Questore di Salerno nei confronti di un uomo di 45 anni di Napoli che la scorsa estate è stato artefice di alcune truffe a danno di officine meccaniche della cittadina capofila del Vallo di Diano. L’uomo, con diversi precedenti penali, nel mese di agosto dello scorso anno, si è presentato in diverse officine meccaniche di Sala Consilina,spacciandosi per un fantomatico ispettore paladino della sicurezza sul lavoro, col chiaro intento di effettuare delle verifiche specie ai carroponti delle stesse,onde accertarne il corretto funzionamento, il tutto per conto dell’Agenzia per la verifica ed il controllo della qualità e delle certificazioni Iso ed Uni . Ai poveri malcapitati, faceva inoltre credere che eventuali irregolarità riscontrate all’interno dell’officina, sarebbero state segnalate alle autorità competenti, con la minaccia di  pesanti multe ed altri provvedimenti. L’unica alternativa per sviare tale minaccia, era il pagamento di una somma di danaro a vista al fine di poter ottemperare all’irregolarità eventualmente riscontrata, in maniera tale da ottenere subito la certificazione di qualità. Le somme richieste, andavano da poche centinaia di euro a cifre più consistenti anche di 1500 euro. Il gioco però dura poco, infatti, il titolare di una delle officine ispezionate, insospettito dalla richiesta del versamento di 1.500 euro quale multa minima  pagando a vista, chiede l’intervento dei carabinieri della locale stazione, che tempestivamente accorsi sul posto, scoprono che si tratta di un truffatore e più precisamente di un pregiudicato napoletano, peraltro già destinatario di un provvedimento di obbligo di domicilio a Napoli. Il 45enne, viene portato in caserma per le formalità di rito. Quindi gli viene notificato foglio di via per il rientro obbligato a Napoli. Contestualmente a suo carico i carabinieri inoltrano denuncia penale alla procura della Repubblica di Napoli per i reati di cui si è reso responsabile. Dopo alcuni mesi, arriva la misura adottata nei suoi confronti dal Questore di Salerno su esplicita richiesta del luogotenente dei carabinieri di Sala Consilina Cono Cimino. “ DIVIETO DI ENTRARE AL COMUNE DI SALA CONSILINA PER I PROSSIMI TRE ANNI “ Una misura di prevenzione esemplare che per i prossimi tre anni, terrà lontano il truffatore dal Comune simbolo del territorio, facendo tirare un sospiro di sollievo ai titolari di officine meccaniche.

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