da Pietro Cusati
I disabili, persone di cui a parole possiamo essere addirittura paladini ancora oggi nei fatti vi è un pregiudizio sui posti riservati nei treni e non c’è il dovuto rispetto. Disabilità e Rispetto sono due termini che devono viaggiare sempre in coppia, ma molta strada resta ancora da fare per accogliere queste persone per il loro giusto valore. Occorre contribuire a cambiare il clima culturale ed emotivo intorno alle persone con disabilità. Un esempio di triste degrado morale ,l’episodio molto grave,l’ipotesi di violenza privata prevista dall’art. 610 del codice penale , in merito ai ragazzi disabili e loro accompagnatori cacciati dal treno regionale alla stazione di Genova che doveva riportarli a Milano, da un gruppo di turisti che si sono rifiutati di alzarsi dai posti occupati, nonostante fossero riservati alle persone con disabilità. Se ci sono delle violazioni far rispettare le regole, altrimenti è il far west. Il Consiglio regionale della Liguria ha espresso una ferma condanna e il suo sgomento per il fatto avvenuto alla stazione ferroviaria di Genova Principe, dove 27 disabili con i posti riservati sono rimasti bloccati perché i loro posti sul treno erano occupati da altre persone senza titolo. “Le persone a bordo si sono rifiutate di alzarsi nonostante gli inviti del personale, oltre a chiedere chiarezza su quanto avvenuto, questo gesto di inciviltà ci rende consapevoli di quanto ci sia ancora da fare culturalmente per il mondo delle disabilità”.Il vergognoso episodio alla stazione di Genova ,disabili e accompagnatori obbligati a scendere nonostante avessero prenotato i posti. Ventisette ragazzi disabili saliti sul treno regionale che da Genova doveva riportarli a Milano, e sul quale erano stati prenotati i posti, sono stati costretti a scendere perché i turisti saliti sul treno prima di loro hanno occupato i posti riservati e si sono rifiutati di farli sedere. Un episodio gravissimo che ha costretto Trenitalia ad allestire in fretta un pullman dedicato per poter portare i ragazzi disabili e i loro accompagnatori a Milano.Il treno è stato preso d’assalto dai turisti che hanno invaso tutte le carrozze, compresa quella di testa che era stata riservata ai ragazzi disabili e ai loro accompagnatori. Arrivati in testa al treno, gli accompagnatori dei ragazzi hanno fatto notare che la carrozza era riservata ma non c’è stato nulla da fare. I turisti si sono rifiutati di alzarsi per far sedere i disabili. Nulla e nessuno evidentemente è riuscito a costringere i turisti a lasciare i posti a sedere. Così i ragazzi disabili sono stati fatti scendere mentre Trenitalia ha predisposto in tempi brevi un pullman dedicato ai disabili che, partito immediatamente, ha portato i ragazzi a Milano.Un episodio da stigmatizzare. Segna la totale mancanza di rispetto e sensibilità verso le persone disabili.