da uff. stampa on. Pellegrino
Quello del Comune Unico Vallo di Diano è un tema particolarmente dibattuto da oltre 40 anni e lo si deve all’impegno politico di alcuni rappresentanti istituzionali del Territorio come il Senatore Enrico Quaranta e l’On. Gerardo Ritorto che con lungimiranza intravidero i vantaggi derivanti dalla fusione di più Comuni aventi omogeneità territoriale, culturale e socio – economica in un’unica identità giuridica.
“ Nel firmare la proposta di legge sull’istituzione del Comune Unico Vallo d Diano, insieme ai Consiglieri Michele Cammarano e Attilio Pierro, abbiamo assunto l’impegno che a decidere siano i cittadini. Per tale motivo ritengo che il quorum al 50% nel referendum consultivo sia imprescindibile”. Lo ha dichiarato Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale. “Anche la mia posizione – ha precisato Pellegrino – favorevole all’istituzione del Comune Unico Vallo di Diano, conta come singolo cittadino. Ritengo si potrà iniziare l’iter della legge sulla costituzione del Comune Unico solo dopo aver avuto la certezza che il Referendum consultivo raggiunga il quorum necessario, vale a dire che si sia espresso il 50 per cento degli aventi diritto. A tal proposito ho depositato in Consiglio Regionale una proposta di legge nella quale viene modificato il vigente Statuto della Regione Campania relativo al Referendum consultivo che attualmente ritiene la consultazione valida qualunque sia il numero degli elettori che si reca alle urne. Non possono essere in pochi a decidere per tutti, la partecipazione dei cittadini deve essere tale da poter considerare significativo il Referendum; sono i cardini di quella democrazia partecipativa in cui credo fermamente e che consente ai cittadini di esprimere le proprie idee”, ha concluso Pellegrino.
Sono sempre stato favorevole al Comune Unico Vallo di Diano sin dall’inizio della proposta con l’illustre Prof. Arch. Paolo Portoghesi,anni che nel Vallo di Diano ci onorarono della loro presenza politici del territorio e rappresentanti istituzionali del nostro Territorio come il Sottosegretario di Stato Senatore Avv. Enrico Quaranta ,il Sottosegretario di Stato Senatore Prof. Antonio Innamorato ,l’Assessore Regionale Lillino Tacelli ,il Consigliere regionale Gerardo Ritorto , Carmelo Bufano ,che lungimiranti intravidero,all’epoca ,già i vantaggi derivanti dalla fusione di più Comuni aventi omogeneità territoriale, culturale e socio – economica in un’unica identità giuridica.