Laura Esposito
Ci sarebbero antichi
dissapori all’origine dell’agguato della scorsa notte a Eboli, dove è stata
uccisa una donna e ferito gravemente il marito che è ora ricoverato
all’ospedale cittadino.La vittima, Maria Riccio, 50
anni, originaria di Napoli ma residente nel centro salernitano, stava
rientrando a casa , era in auto con il marito, Giovanni Caifa, di 54 anni,
quando, proprio sotto il portone di casa, è stata raggiunta e accoltellata a morte da 2 giovani. Anche il
marito è stato colpito più volte ma è riuscito a rifugiarsi in un vicoletto ed è stato soccorso e
trasportato in ospedale. Ha riportato diverse ferite da arma da taglio alle
mani (nel tentativo di difendersi) e alla schiena, inoltre presenta un polmone
perforato. E’ stato ricoverato in rianimazione.I carabinieri hanno già fermato 2 giovani, di 35 e 27 anni,
entrambi residenti nel centro storico di
Eboli. Intanto, i militari del Sis del comando
provinciale di Salerno hanno rinvenuto in una stradina del posto un coltello
insanguinato che potrebbe essere l’arma utilizzata dagli assassini. Le indagini sono coordinate dal pm Carmine
Olivieri della Procura di Salerno
