SALERNO – Per opportuna conoscenza, e con preghiera di divulgazione, si trasmettono due brevi stralci tratti dalla relazione tenuta dal Procuratore Regionale della Corte dei Conti in occasione della inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti, avvenuta il 25 febbraio 2012.
In quella occasione sono stati evidenziati i risultati raggiunti nel risanamento dell’ASL di Salerno.
– – La prima, con la scritta: Napoli, 25 febbraio 2012, inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti. Il Procuratore Regionale della Corte dei Conti nella Sua Relazione evidenzia come “… nonostante il grande impegno della Regione per uscire dalla crisi, ancora oggi il settore presenta elementi di rigidita’ e sacche di privilegi che impediscono una vera riconversione dei comportamenti produttivi di danno.Tuttavia, in Campania vi sono segnali che risultati positivi sono possibili. Tale e’ il caso dell’ASL di Salerno … in poco tempo e senza contrazione di servizi … dimostrando che con una oculata e trasparente dirigenza sono possibili gestioni piu’ virtuose …Cio’ conforta …”
– la seconda con la scritta : “senza chiudere nulla, senza quella obbligata del PO di Scafati per il quale era gia’ stata prevista la riconversione e che oggi vede in corso lavori per centinaia di migliaia di euro per realizzarvi ben di piu’ di cio’ che era stato previsto dal Decreto 49, la gestione caratteristica – la differenza tra valore e costi della produzione, in pratica la differenza tra lo stipendio e cio’ che ognuno di noi spende ogni mese – negativa per 51 milioni di euro nel I trimestre 2011 si e’ chiusa con 18 milioni di euro in attivo (portando, cosi’, il dato annuale a meno 33 milioni di euro). Tra il 2009 e il I Trimestre 2011 la gestione caratteristica era stata sempre negativa per centinaia di milioni di euro, portando la perdita complessiva accumulatasi negli anni ad oltre 1 miliardo e mezzo di euro, dei quali oltre 600 milioni di euro nei 27 mesi precedenti questa Gestione Commissariale. Oltre 740 mila euro al giorno.
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