Petrolio nel Vallo: ecco Simone Valiante

Da uff.stampa ANCI

VALLO di DIANO – “Il Vallo di Diano è un territorio a vocazione agricola e ricco di risorse paesaggistiche. Il paventato progetto della Shell di un’ installazione di pozzi petroliferi nei comuni che rientrano nel progetto “Monte Cavallo”  è , dunque, paradossale”. Così, Simone Valiante, delegato nazionale Anci per i Parchi e le riserve naturali, interviene sulla ipotesi di trivellazioni nel Vallo di Diano da parte della Schell. “Esprimo contrarietà al progetto- continua– e mi associo al coro dei “no” espresso dai sindaci valdianesi interessati dalla questione e fortemente preoccupati dal rischio insito nell’operazione”. “Il comprensorio del Vallo di Diano- aggiunge– non può essere al servizio di una multinazionale che non ha ritenuto opportuno informare neanche il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano o mettere al corrente su modi e tempi del progetto le otto amministrazioni interessate. Il segnale di forte preoccupazione dei sindaci è, dunque, condivisibile, visto che sarà difficile controllare la gestione delle delicate manovre che potrebbero compromettere le falde acquifere con un tangibile rischio di emissione di gas nell’ambiente”.  “Bisogna mantenere alta la guardia- conclude Valiante– e guardare al proprio territorio con grande senso di responsabilità. Una battaglia che deve essere di tutti, anche di coloro che si dicono possibilisti, lasciandosi ingannare dal sogno di un ritorno economico legato al mito dell’oro nero”.

 

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