Antonio Citera
Basterà una semplice chiamata a 117 dire nome e cognome, e luogo di residenza, e anche tu potrai far parte della grande squadra che combatte l’evasione. Come? Semplicemente denunciando il commerciante che non ha emesso lo scontrino fiscale.
Pronto 117? Sono Antonio Citera, chiamo da Sanza . Mi trovo davanti ad un negozio di generi alimentari, ho comprato un pacchetto di fazzolettini …. il negoziante non mi ha fatto lo scontrino … Questa la formula per sgominare i tanto temuti evasori fiscali . Dopo il 118, il 113 e il 112, i numeri usuali per le chiamate di emergenza per ambulanze, polizia e carabinieri, dovremo aggiungere anche il 117, per avvertire la Guardia di Finanza. La stretta sull’evasione fiscale promossa dal governo Monti, passa anche da una maggiore consapevolezza dei cittadini, chiamati a collaborare per estirpare il vizio italiano . Il servizio telefonico gratuito sarà attivo 24 ore su 24, verrà pubblicizzato e costituirà uno strumento in più per scoraggiare e identificare quegli esercenti che incassano il pagamento in nero . In realtà è già attivo, ma ora diventerà uno strumento “dedicato” a disposizione dei cittadini per combattere l’evasione . Basta un click sul telefonino comunicare le proprie generalità e il commerciante che non ha emesso lo scontrino fiscale entrerà automaticamente nelle liste “selettive”, ovvero quelle liste alle quali attingere per gli accertamenti fiscali. L’accertamento diverrebbe automatico e in tempi strettissimi .
INOLTRE – E’ questa, secondo quanto si apprende, una delle tante norme inserite nel decreto fiscale che arrivera’ venerdi’ in Consiglio dei Ministri . Misure che serviranno a migliorare il rapporto tra l’Agenzie delle entrate e il contribuente . Nel decreto, tra l’altro – all’articolo 15, comma 1 – e’ previsto che i proventi che arriveranno dalla lotta all’evasione serviranno a ridurre la pressione fiscale per i redditi bassi . Non c’e’, pero’, alcun riferimento ad un intervento strutturale sulle aliquote . Piu’ probabile, invece, un intervento di sostegno attraverso la modifica delle detrazioni per i familiari a carico. Tra le altre misure prevista anche una stretta per i crediti d’imposta Iva, la rateizzazione ‘flessibile’ dei debiti tributari e aumenti di sanzioni amministrative, per le infrazioni valutarie e doganali . Le semplificazioni riguarderanno una platea ampia : si va dagli studi di settore a norme che agevolano, per esempio, i produttori di birra. Parallelamente al decreto legge l’esecutivo lavora a un disegno di legge con la nuova delega fiscale .
Che si stanino gli evasori è cosa giusta, oserei dire santa. Non è pensabile che nell’attuale situazione economica vi siano i soliti “furbetti” che evadono alla grande danneggiando chi poi è chiamato a pagare le tasse anche per loro. Ricordo ancora la puntata delle Iene del 9 marzo dell’anno scorso: un avvocato descriveva in maniera esaustiva cosa era in grado di fare e quanto richiedeva per le sue “prestazioni”. Di poi si è saputo trattarsi dell’avvocato Landi di Battipaglia. Al riguardo ricordo che il presidente degli avvocati di Salerno, dopo la trasmissione, minacciò fuochi e fiamme contro il collega: ma che io sappi nulla ha poi fatto. Ma la finanza, l’agenzia delle entrate hanno fatto accertamenti fiscali su Landi? Ha controllato quanto abbia operato professionalmente e innanzi ai Tribunali Civili e innanzi al Tribunale Ecclesiastico? Ad oggi nulla, ed io continuo a pagare le tasse anche per lui.
FC