da Caudio Pisapia (Federcomtur)
In queste condizioni avrebbero dovuto eleggere rapidamente il presidente della Repubblica ieri, nella persona di Draghi.
Il più autorevole, il più equilibrato, il più funzionale all’Europa, quello che essendo il più odiato dai ridicoli partiti che lo hanno subito, avrebbe risolto il problema agli stessi, e invece no.!
Lo hanno subito per loro incapacità, e invece di mandarlo subito al Colle e toglierlo dal centro del meccanismo di Governo, rendendolo una figura super partes di coordinamento e controllo di ciò che loro non sanno fare, lo hanno ostacolato negli ultimi mesi dell’azione di governo e lo tengono in stand by sulla graticola.Ci sarebbe da fare dei distinguo, su chi ha provato a collaborare con Draghi, e chi i Grullocomunisti, e parte del PD lo ha subito,ostacolato, ma non ne vale la pena ci sono in gioco le sorti e il futuro del paese, dei nostri figli, di famiglie e imprese.
Il tutto nasce da quel Marzo 18 dove non ha vinto nessuno, e ci hanno imposto maggioranze non legittimate da un consenso popolare.
Questo trend si sta consolidando nelle ultime consultazioni amministrative e suppletive dove al voto si reca meno della metà degli aventi diritto.
Ma questo sembra non interessi ai partiti e ai parlamentari,che pur di raggiungere il vitalizio stanno dando ancora una volta una pessima immagine della politica anche in una situazione di emergenza come questa.
La Pandemia non è finita,la piccola ripresa va consolidata, e invece di fare presto e trovare la sintesi migliore per recuperare la fiducia degli elettori in vista delle prossime consultazioni state facendo una irresponsabile manfrina con lo scambio delle figurine.
Fate presto e fatelo bene, perché sarete voi i responsabili di un altro 2018, dove il segnale degli elettori non è stato assolutamente capito e recepito.