Maddalena Mascolo
SALERNO – Ci voleva un redivivo socialista per ridare nuova linfa ad un’amministrazione comunale che appare sempre più condizionata e condizionabile dagli eventi giudiziari che la stanno accompagnando in questi primi mesi di gestione della cosa pubblica.
Ci voleva un redivivo socialista come Gennaro Avella (detto Rino), già assessore nelle giunte laiche di sinistra del socialismo contiano, per rimettere in sesto in poche settimane e senza tante chiacchiere e senza annunci apodittici la piscina “Simone Vitale” che è al momento, forse l’unico simbolo dei cosiddetti sport minori rispetto al “Dio calcio”.
Per settimane è rimasto in silenzio e si è messo al lavoro da subito; da buon socialista ha sfoderato tutta la verve di quel socialismo moderato ma attivo e fattivo che cercò di cambiare il volto e la storia di Salerno una trentina di anni fa.
Per queste ragioni ospitiamo con piacere il comunicato stampa diffuso dal consigliere comunale Rino Avella (figlio d’arte), presidente della IV Commissione Consiliare per lo Sport e le Politiche Giovanili:
“I lavori necessari per il ripristino funzionale della piscina Simone Vitale sono terminati. Lunedì 24 gennaio è quindi prevista la ripresa di tutte le attività sportive in un impianto con temperatura riportata a 26 gradi. Per raggiungere in tempi ragionevoli questo importante obiettivo per la città di Salerno sono stati indispensabili il lavoro e le volontà sinergiche ed unitarie di tutti coloro che hanno svolto un ruolo politico, istituzionale e tecnico operativo. In tal senso mi piace citare i dipendenti, i funzionari ed i dirigenti comunali, la società Sinergia, la IV Commissione tutta. Con grande soddisfazione restituiamo la Piscina Simone Vitale alla fruibilità di appassionati di nuoto e pallanuoto, di chi pratica lo sport a livello agonistico ed amatoriale”. Gennaro Avella – Consigliere Comune di Salerno.