da Pietro Cusati
Un uomo brillante, al servizio delle Istituzioni,amava l’Italia e credeva fortemente nei valori europei,sostenitore di una politica vicina ai cittadini , in particolare a quelli dei giovani. Un giornalista appassionato, uno straordinario Presidente del Parlamento europeo .La scomparsa prematura del giornalista David Sassoli,Presidente del Parlamento Europeo, ha addolorato il popolo italiano e quello europeo. Il Presidente David Sassoli ha impresso una svolta decisiva per il futuro dell’Europa: dai diritti civili e sociali, al dialogo con gli altri Paesi, a partire dal Mediterraneo. ‘’ Siamo davvero senza parole. David era una persona eccezionale, uomo politico di talento e di profondissima umanità”. Lo ha detto il Sindaco di Firenze , esprimendo il cordoglio alla famiglia anche a nome di tutta Firenze, città natale di Sassoli. ’’Il suo impegno limpido, costante, appassionato,ha scritto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio,ha contribuito a rendere l’assemblea di Strasburgo protagonista del dibattito politico in una fase delicatissima, dando voce alle attese dei cittadini europei.’’ Il giornalista Angelo Raffaele Marmo, originario di Casalbuono, in provincia di Salerno,ricorda su FB il collega scomparso,quando a Roma ,David Sassoli, accompagnava i figli ragazzini, Livia e Giulio, a scout a Santa Maria delle Grazie dalle parti di piazzale degli Eroi, e si fermava a parlare. Riportiamo con piacere l’interessante testimonianza del giornalista Angelo Raffaele Marmo,condividendone il suo pensiero: ‘’Si può vivere e morire in tanti modi. David Sassoli ha combattuto e lavorato fino all’ultimo possibile istante, informandosi, partecipando attivamente alla causa del bene comune con curiosità e passione indomabili nonostante lo stato di salute sempre più precario, dopo la temporanea ripresa di qualche tempo fa. Per il Presidente del Parlamento europeo, per il politico Sassoli, per l’uomo David nella sua dimensione privata, alla base di ogni azione, di ogni comportamento, di ogni scelta erano, assai ben saldi, i valori umani di riferimento: lealtà, coerenza, educazione, rispetto.
In questo momento così triste per tante e tanti cittadini italiani ed europei resta, intatta, la forza dei suoi insegnamenti e delle sue indicazioni: mai fingere, mai alimentare polemiche, spirali, pregiudizi, pettegolezzi, meschinità. Principi personali così profondi da plasmarne, con tratto inconfondibile, anche la pratica e probabilmente la stessa teoria dell’agire politico. Principi semplici quanto assolutamente inderogabili, da cui non deflettere in alcun caso. Per nessun motivo. Anche quando, recentemente, di fronte ai suoi gravi problemi di salute, si erano diffuse in rete deliranti malevolenze su Covid e affini, persino in quel momento la scelta di non replicare, di non inasprire i toni, gli era sembrata l’unica possibile.
Paradigma di stile, riservatezza, sobrietà. E di una merce rara, nella temperie della politica contemporanea: l’autorevolezza. Politica e morale.
La fiducia che tante e tanti di voi riponevate in lui, se può esser di conforto, era ben riposta. La stima nei suoi confronti, altrettanto.
Con David Sassoli l’Europa e l’Italia perdono un uomo delle istituzioni di primario livello, che credeva nella politica nella sua accezione più nobile, in un’Europa baluardo dei diritti e delle opportunità, nell’impegno a favore delle persone più deboli e indifese, nella lotta contro ogni forma di ingiustizia e prevaricazione, sempre con il sorriso’’.