Salerno Calcio: contro il Sant’Elia un allungo mancato.

Fabio Gioia

Poteva essere un’ottima occasione per allungare ancor di più il margine di distacco
dalla seconda Marino, che ha pareggiato in casa contro il Sora, ma il Salerno
capolista si è fatto imbambolare da una tattica completamente sbagliata e da un
Progetto Sant’Elia bravo a concentrarsi sui punti deboli della squadra Campana.
I padroni di casa si presentano in campo con i 4 tenori contemporaneamente,
Mounard, Caputo, Biancolino e De Cesare per una formazione ultra offensiva che
come premessa doveva chiudere la partita prima possibile. Ma così non è stato.Nonostante
i 4 li davanti, la tattica salernitana non è riuscita a chiudere bene in difesa, infatti dopo qualche errore sia di Sestito ma sia degli attaccanti Sardi, gli ospiti riescono a trovare il quanto clamoroso quanto meritato goal del vantaggio con Caddeo all’11esimo. Il Salerno però dimostra la sua superiorità, infatti al 17esimo alla prima accelerata degli uomini di Perrone, che guardava la partita dalla tribuna perché squalificato, trovano il pareggio con Giacinti dopo che Floris, migliore dei suoi a fine partita, aveva compiuto
due miracoli prima con De Cesare e poi con Caputo. Ma l’illusione di una partita che si sarebbe messa in discesa, vedendo il Salerno Calcio che li a poco avrebbe dato il colpo di grazia al Sant’Elia, si è dissolta al 22esimo quando gli ospiti si portano per l’ennesima volta in vantaggio con Giraldi c he sfrutta un errore del giovane Maglione al suo esordio. Il vantaggio dura altri 8 minuti, e al 30esimo Biancolino, colpendo quasi sicuramente con un braccio, insacca il goal del pareggio. Il primo tempo finisce con il Salerno Calcio in attacco ma che non riesce ad essere incisivo sotto porta.Ilsecondo tempo vede all’inizio la squadra Sarda sfruttare una superiorità a centrocampo con Sestito bravo al sesto minuto che salva un autogol di Puglisi e poi dalla mezz’ora in poi un Salerno Calcio che mette alle corde il Sant’Elia ma non riesce a infliggere il colpo del k.o. anche grazie ad un ottimo Floris.La gara finisce così, che vede un Salerno da una parte sollevato perché la partita poteva prendere ben altre direzioni, ma dall’altra parte con un forte rimpianto perché, visto anche la modestia dell’avversario, poteva essere il +8 nei
confronti del Marino con 11 gare al termine, ma il distacco rimane comunque a+6, il campionato sta per finire e quindi basta ancora un ultimo sforzo persalutare definitivamente questo inferno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *