dr. Claudio Pisapia (segr. naz. Federcomtur)
Dopo le stucchevoli polemiche di questi ultimi giorni, causate sicuramente da errori, leggerezza, inesperienza e anche un po di pressione dovuta a fattori esterni,è ora che Salerno torni a vivere.
Salerno ha necessità di ripresa e bando alle sterile futile e poco partecipate proteste, Salerno lo deve fare con “Luci d’artista” con quell’offerta turistica che ne ha caratterizzato e accresciuto il “nomen bonum” in tutto il paese.
Ci sembra chiaro che bisogna farlo, salvaguardando l’incolumità di coloro che verranno nella nostra Salerno e degli operatori del settore Commercio, turismo, Ristorazione, Servizi , ecc. che in primis hanno sofferto e pagato per questo maledetto virus.
Bando alle chiacchiere:
Noi, pur stigmatizzando la leggerezza, relativa alle problematiche delle procedure,restiamo a disposizione dell’ente, per essere sinergici e collaborativi e fare in modo che le cose possano andare per il meglio.
Nel mese di Maggio abbiamo presentato al Comune un piano di accoglienza in Sicurezza, dopo un proficuo incontro, che per fortuna non è servito.
Il virus ci ha dato all’epoca un po di tregua e i vaccini hanno fatto il resto. Ora in una situazione di emergenza e per porre rimedio al disagio iniziale, l’amministrazione dimostri di voler rimediare presto e bene.
Ora che mancano pochi giorni per poter realizzare e recuperare il business di Natale, l’amministrazione sospenda la iniqua tassa di Soggiorno, almeno fino a Giugno, a fronte di una sorta di ristoro nei confronti di coloro che hanno perso questo periodo iniziale delle “Luci d’artista”.
Si prepari un “voucher” di accoglienza turistica in Sicurezza che preveda un programma agevolato di eventi piccoli e significativi che possano far conoscere ed emergere le tradizioni tipicità e bellezze della nostra Salerno.
Non è una grande richiesta ma piccole cose che possano promuovere dentro e fuori al meglio l’appeal della nostra città e possa servire a porre rimedio a quanto accaduto.
Tutto è perfettibile, tutto può accadere, ma ora ci si attende la dimostrazione, di una mano tesa verso la ripresa dei settori produttivi della nostra città che hanno un elevato potenziale e debbono sentire la vicinanza di una amministrazione capace e lungimirante nel tempo e che da tempo ha fatto la sua parte.
Il futuro dell’accoglienza della città e del comprensorio passa da questa stagione.
Noi siamo a disposizione per aiutare condividere e presentare proposte idee e suggerimenti affinché tutto quanto fatto nel tempo non risulti vano.
La Stazione Marittima, la Piazza della Libertà, il Castello, il Salotto buono del Corso,I mercanti, le periferiche strade dello shopping di Pastena e Torrione, il Parco del Mercatello, lo splendido litorale riqualificato debbono diventare la brochure di presentazione della nostra splendida Salerno del futuro.
Allora forza pancia a terra iniziamo a lavorare insieme e dimostriamo di per diradare quelle ombre che in questo Travagliato periodo stanno rischiando di spegnere SALERNO.
Federcomtur e Abbac
Beniamino Brancaccio e Agostino Ingenito
