Sburocratizzare la pubblica amministrazione: gli operatori stranieri bloccati

 

Dr. Pietro Cusati (giurista-giornalista)

Roma,16 novembre 2021. Semplificare la vita ai cittadini e agli investitori esteri, secondo la  Corte dei conti europea l’Italia  ritarda nell’incassare i miliardi dall’Unione Europea e  ritarda nel pagare i miliardi ai fornitori privati perché ha una   burocrazia ‘’patologica’’ . L’eccessiva burocrazia , la lentezza della giustizia civile e gli adempimenti  onerosi hanno generato  una profonda incrinatura, soprattutto nei rapporti tra le imprese e la pubblica amministrazione e che ha provocato  l’allontanamento di molti operatori italiani e stranieri che  non vogliono più investire in Italia. Da troppo tempo che si auspica una  riduzione della burocrazia ,ovvero  la madre di tutte le riforme. Sindaci ,tecnici, imprenditori ,cittadini e professionisti  uniti  contro l’eccesso di lentezza della macchina istituzionale, che continua a dare poche risposte concrete. Il Governo,le Regioni ,le Province ,i Comuni e tutte le istituzioni competenti devono  lavorare per la sburocratizzazione della macchina amministrativa, la soluzione più veloce per dare sostegno economico e infrastrutturale al commercio,all’industria e all’agricoltura. Le imprese  hanno bisogno di un servizio pubblico efficiente ed economicamente vantaggioso, in cui le decisioni vengano prese senza ritardi e il destinatario sia in grado di valutare con certezza la durata delle procedure. C’è bisogno di  misure straordinarie finanziarie, fiscali ed  economiche e  misure “sburocratizzanti”, per liberare energie imprenditoriali, supportare investimenti nuovi, sostenere i consumi. Una drastica riduzione della burocrazia aiuta a  superare la crisi dettata dal  coronavirus alle azioni di politica comune sul fronte europeo. Le leggi da sole non bastano  se non cambiano in meglio la vita dei cittadini. E’ urgente  semplificare la macchina amministrativa   che significa ridurre tempi e costi ed occorrono da  subito interventi normativi,amministrativi,organizzativi e tecnologici,leggi nazionali e regionali chiare, comprensibili ai cittadini che sono i diretti destinatari  delle norme giuridiche. Semplificare l’azione amministrativa vuol dire tagliare passaggi procedurali,  adempimenti inutili, vuol dire eliminare tutto quello che è  dannoso per un buon funzionamento dell’amministrazione pubblica. Semplificare significa saper trovare modi più semplici, rapidi ed economici per ottenere lo stesso risultato garantito da quel particolare passaggio procedurale e cercare di raggiungere l’obiettivo fissato dalle norme con modi diversi in quanto più semplici ed efficienti di quelli tradizionali.

 

 

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