Il 27 ottobre del 1962 fu sabotato a Bascapè ( Pavia) l’aereo proveniente da Catania e diretto a Linate ? Il Caso Mattei,persero la vita misteriosamente il Presidente dell’ENI Enrico Mattei, il pilota Irnerio Bertuzzi e il giornalista americano William McHale.

 

Dr. Pietro Cusati (giornalista)

Enrico Mattei,nacque ad Acqualagna in provincia di Pesaro,il 29 aprile del 1906, vittima di un attentato, morì il 27 ottobre del 1962, in un misterioso incidente con il suo aereo personale, nei pressi di Bascapè. Fu fondatore e Presidente dell’ENI e  parlamentare dal 1948 al 1953. Nel 1961 fu insignito della laurea in ingegneria ad honorem dalla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bari. L’incidente di Bascapé impedì di perfezionare un accordo di produzione con l’Algeria, alcune delle persone che ebbero a che fare con Enrico Mattei e con l’inchiesta sull’incidente morirono in circostanze misteriose,come quello del giornalista Mauro De Mauro, il quale si era mostrato assai disponibile a fornire a Francesco Rosi, autore del  film il ‘’CASO MATTEI’’, materiale ritenuto di estremo interesse per la ricostruzione dei fatti che il regista andava raccogliendo come base documentale per la sceneggiatura.
La maggior parte degli investigatori che si occuparono della scomparsa di Mauro De Mauro  morirono a loro volta assassinati , il più famoso fra loro era il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nel frattempo divenuto prefetto di Palermo, e la stessa fine toccò al vicequestore Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile. Stranamente, una delle ultime opere di Pier Paolo Pasolini fu un romanzo dal titolo “Petrolio“. Lo stesso Pasolini si interessò molto alla figura di Mattei ma soprattutto al mistero della sua morte.Sulla vicenda del Presidente dell’ENI è stato girato il film “Il caso Mattei” di Francesco Rosi e sono stati scritti molti libri. Enrico Mattei, il grande dirigente e fondatore dell’Eni, figlio di un maresciallo dei Carabinieri, partigiano e militante democristiano, morto il 27 ottobre 1962, protagonista di un’importante politica di apertura alle istanze e agli interesse dei nuovi Paesi indipendenti, attribuendo loro anche quote molto più eque di utili, suscitando in tal modo la forte irritazione delle imprese petrolifere di altri paesi.L’uccisione di Mattei servì  a chiarire alla classe dirigente italiana dell’epoca che ogni velleità di sviluppo autonomo e ruolo indipendente del nostro Paese sullo scacchiere mediterraneo e internazionale avrebbe ricevuto la risposta più decisa e netta da parte degli “alleati”. L’uccisione di Mattei tramite un attentato terroristico al suo aereo ha costituito un passaggio chiave della storia italiana contemporanea. Enrico Mattei,convinto difensore dei valori democratici, è stato una  personalità tra le più significative del dopoguerra, e che a pieno titolo fa parte dei costruttori della Repubblica italiana,con la sua attiva partecipazione alla Resistenza. Contribuì  alla crescita civile e sociale della comunità nazionale,un Paese fortemente indebolito dalla guerra.

 

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