Aldo Bianchini
SALERNO – Mancano poche ore e la lunga campagna elettorale, per certi versi iniziata nell’autunno del 2020, chiuderà i suoi battenti. Alla mezzanotte di oggi scatterà il famigerato “silenzio elettorale” che finirà alle ore 15.00 di lunedì 4 ottobre prossimi; un silenzio che questa volta durerà ben 63 ore e la cui violazione potrebbe costare molto caro ai contravventori, come previsto dall’articolo 9 della Legge 4 aprile 1956 n. 212 (integrata da vari interventi successivi).
I giochi, almeno per le liste e i candidati, sono ormai fatti; in campo ci sono 9 candidati a sindaco (Oreste Agosto – Elisabetta Barone – Maurizio Basso – Antonio Cammarota – Gianpaolo Lambiase – Anna Maria Minotti – Napoli Vincenzo – Michele Sarno – Simona Libera Scocozza, elencati in ordine alfabetico) supportati da ben 31 liste per un totale di 992 candidati al Consiglio Comunale. Non è il record in assoluto, ma siamo molto vicini.
Vincenzo Napoli ha 9 liste a suo favore; 7 quelle per Elisabetta Barone, 6 per Michele Sarno, 3 per Antonio Cammarota, 2 per Simona Libera Scocozza e una a testa per Oreste Agosto, Maurizio Basso, Gianpaolo Lambiase e Annamaria Minotti.
Le donne in lista sono 426 su un totale di 992 candidati; poco meno del 50% dei concorrenti, così distribuite: 14 per Napoli, 103 per Barone, 77 per Sarno, 42 per Cammarota, 21 per Minotti, 20 per Scocozza, 18 per Lambiase, 12 per Agosto e 9 per Basso. Un esercito al femminile in marcia verso Palazzo di Città; la cosa più difficile per loro, come è sempre accaduto, è quella di farsi votare dalle donne.
Nella serata di lunedì 4 ottobre 2021 sapremo probabilmente chi saranno i 32 consiglieri comunali e, soprattutto, chi sarà il nuovo sindaco; in caso contrario (come da più parti si sostiene) sarà necessario aspettare altri 15 giorni per mandare in scena il ballottaggio che davvero segnerebbe l’atto finale.
Dalo 1993, con la nuova legge elettorale per i Comuni, la città di Salerno ha registrato per due volte il ricorso al ballottaggio per conoscere il nuovo sindaco; la rima volta nel 1993 quando Vincenzo De Luca sconfisse Pino Acocella, la seconda volta nel 2006 con l’ennesima vittoria di De Luca contro Alfonso Andria.
Dal 6 dicembre 1993 ad oggi la città di Salerno ha avuto 7 sindaci; quattro volte è toccato a De Luca fare il primo cittadino, una volta a Mario De Biase e due volte ad Enzo Napoli (calcolando anche il periodo 2015-2016 quando è subentrato a De Luca che era stato rimosso dall’incarico per effetto della legge Severino).
Vincenzo De Luca ha governato per 5.460 gg. (182 mesi), Mario De Biase per 1.800 gg. (60mesi) e Enzo Napoli per 2.130 gg. (7 mesi).
Chi andrà ad occupare lo scranno più alto di Palazzo Guerra e chi saranno i 32 consiglieri che avranno l’onore di entrare nello storico Salone dei Marmi ? Lo sapremo il 4 o al massimo il 18 ottobre del 2021.