Maddalena Mascolo
SALERNO – Il dott. Ermanno Guerra, medico dentista molto noto in città, è tra i pochissimi personaggi che tranquillamente possono essere annoverati come componenti del famoso “cerchio magico”, nel senso molto positivo dell’espressione letterale utilizzata da tanti in maniera negativa.
Sui fedelissimi di De Luca è stato scritto e detto di tutto e di più; mai nessuno ha, però, incluso nelle accuse polemiche e spesso strumentali il nominativo di Ermanno Guerra per una ragione importante: non ha mai portato il suo cervello all’ammasso.
In questi ultimi 28 anni ha svolto molti incarichi, uno più importante dell’altro, passando da assessore comunale alla cultura alla presidenza di società miste; e lo ha fatto sempre nel massimo rispetto del ruolo e delle idee degli altri, confrontandosi spesso ma mai alzando la voce come la sua lunghissima esperienza gli dava il diritto di fare.
La qualità più importante di Ermanno Guerra è quella qualità che mai nessuno ha scoperto e rivelato; il dott. Guerra anche se obiettivamente un vecchio della politica salernitana quando scende in campo per confrontarsi con il prossimo appare sempre nuovo, non solo nella continua metamorfosi del suo comportamento ma anche nelle idee per un progetto futuro della città dal punto di vista urbanistico.
Qualche mese fa girando per Torrione con il sindaco Enzo Napoli a chi gli poneva qualche domanda ha candidamente risposto di voler spingere, con la nuova amministrazione, per un progetto di radicale cambiamento della struttura urbanistica del quartiere martoriato e, forse, abbandonato. Ed a chiare lettere, sindaco consenziente, ha anticipato uno studio di fattibilità per rendere un’isola pedonale, con vivacità commerciali qualificanti, tutta quella zona compresa tra la Farmacia Grimaldi e lo snodo viario nei pressi del Bar Linda. Insomma la realizzazione di uno spazio enorme allungato ad ovale; insomma una grande piazza tutta salernitana sul modello della mitica e storica Piazza Navona di Roma.
Un’idea che in definitiva non costerebbe molto per la sua realizzazione e che darebbe finalmente al quartiere definito “di passaggio” una sua precisa e illuminante identità culturale – commerciale e turistica, garantendo il rifiorire di tutte quelle attività commerciali che oggi languono pesantemente.
Ermanno Guerra si ripresenta al giudizio degli elettori con la sua lista naturale, alludo ai “Progressisti per Salerno” a sostegno, ovviamente, del ricandidato sindaco Enzo Napoli.