Sala C.: autobus in avaria, e l’ANAS ?

Marilena Mascolo

SALA CONSILINA – Sembrava di assistere ad una delle scenette abilmente descritte da Enrico Brignani ne “Le Iene”. Ieri mattina, tra ilarità e paura, diversi viaggiatori pendolari hanno vissuto attimi di vero smarrimento nell’arco delle oltre tre ore in cui sono stati costretti ad una sosta forzata nella salita di Sant’Antonio proprio all’imbocco di Sala Consilina. L’autobus della ditta privata Lamanna proveniva da Polla ed era diretto verso Sanza quando, vero le ore 10.00, nel bel mezzo della salita di S.Antonio di Sala Consilina è stato costretto a fermarsi a causa del ghiaccio presente sull’asfalto della strada statale n.19 (la famosa strada delle Calabrie). Dopo i primi momenti di panico ed un leggero slittamento all’indietro, la calma è ritornata a bordo dell’autobus grazie alla grande perizia del conducente Giuseppe Ferro che è riuscito con una manovra azzardata a salvare capre e cavoli ed a mettere in salvo i passeggeri sotto un’intensa nevicata. La chiamata per i soccorsi è stata immediata. L’autobus ha praticamente ostruito il normale flusso del traffico e tutta la zona ne ha risentito, ma per i soccorsi neppure a parlarne. Eppure la sede locale dell’ANAS si trovava a poche decine di metri dal punto in cui il pullman era stato costretto alla sosta. Sul posto sono,comunque, sopraggiunti dopo pochi minuti i Carabinieri di Sala Consilina che hanno soccorso i passeggeri e che nulla hanno potuto per far ripartire il grosso automezzo. Gli uomini della’Anas sono giunti soltanto dopo le ore 13.00 per porre fine alla brutta avventura risoltasi fortunatamente senza danni a persone o cose.

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