La Bce ha deciso in giornata di lasciare anche stavolta il
tasso di sconto,
ossia il costo del denaro, all’1%. In Grecia raggiunto un
accordo tra il
Governo Papademos e i principali partiti della coalizione per
un pacchetto di
misure restrittive e rigorose per il contenimento del debito
pubblico e del
deficit di Atene. L’impatto della manovra dovrebbe essere di
ca 300 miliardi di
Euro, e sarà presentato a breve ai ministri delle finanze
europei a Bruxelles e alla Troika (Fmi, Bce ed Ue).
In corso violenti scontri nella capitale greca dove in diverse manifestazioni
è stata bruciata la bandiera tedesca; la Germania, infatti, è considerata la
principale responsabile dello stato di difficoltà in cui versa il paese.
Piazza Affari chiude la seduta in lieve calo a -0,09%; continua la riduzione
della forbice tra Bund e Btp scesa sotto quota 350, tornando a livelli precrisi
di Settembre 2011.Da segnalare, sempre in Italia, il forte calo dei mutui
erogati dalle banche, -44% rispetto al Gennaio dell’anno precedente, questo
a causa dell’introduzione dell’Imu, dell’aumento dei tassi e dalla minore ricchezza a disposizione dei
cittadini italiani. Buoni, infine, i dati macro in arrivo dagli Usa, in particolare le vendite al
dettaglio e le scorte di magazzino, superiori alle attese.
direttore: Aldo Bianchini