Dr. Pietro Cusati (giurista-giornalista)
Roma ,18 agosto 2021. Una delle più importanti autrici del Novecento italiano,nata a Roma nel 1912, Elsa Morante, morì il 25 novembre del 1985. Cominciò da giovanissima a comporre poesie,fiabe e racconti che pubblicò su:’’ Il Corriere dei Piccoli , il settimanale oggi,Il Meridiano di Roma. Poetessa,,saggista ma soprattutto romanziera ,autrice di importanti libri come “Menzogna e sortilegio”, “L’isola di Arturo” e “La Storia”. La prima scrittrice a vincere il Premio Strega nel 1957,con il romanzo L’Isola di Arturo (Einaudi). Agli inizi degli anni ’30, risale l’incontro con lo scrittore Alberto Moravia, già affermato grazie al romanzo Gli Indifferenti (Bompiani), pubblicato nel 1929,si sposarono il 14 aprile 1941,erano coniugi e colleghi , dopo 26anni si separarono. La storia d’amore tra Alberto Moravia e Elsa Morante, fu sin da subito tormentata per via delle loro vite infelici, prima che si incontrassero e per i drammi condivisi che si ritrovarono a condividere durante il loro matrimonio. Quando si conobbero, Moravia aveva superato la tubercolosi ossea. Apparteneva a una famiglia borghese e poteva annoverava tra i suoi successi anche quello del suo primo romanzo, “Gli Indifferenti”. Elsa Morante, invece veniva da una famiglia modesta e sopravviveva scrivendo articoli per diverse riviste e tesi universitarie. Moravia decise di sposarla perché non voleva più vivere separato da lei, ma nessun anello di fidanzamento, solo un mazzolino di mughetti.Decisero di spostarsi verso Napoli furono bloccati dai fascisti a Fondi, costretti a rintanarsi in Ciociaria. Furono liberati solo alla fine di maggio 1944, rientrando nella capitale. Dall’esperienza vissuta Moravia pubblicò nel 1957 La Ciociara. Diventerà film nel ‘60 per la regia di Vittorio De Sica con Sophia Loren e Jean-Paul Belmondo e varrà alla Loren l’Oscar per la migliore attrice protagonista. Le condizioni economiche di Elsa Morante e Alberto Moravia vanno via migliorando ed Elsa visita per la prima volta la Francia e l’Inghilterra. Il rapporto tra i due continua a essere tormentato. «Le coppie di letterati sono una peste , scrive Elsa, che ha appena concluso Menzogna e sortilegio, all’amica Maria Valli, moglie dell’editore dei racconti di Moravia. Nell’agosto 1948 Menzogna e Sortilegio vince il premio Viareggio e Moravia introduce la moglie nell’ambiente culturale e intellettuale romano, ma Elsa ne prova prima imbarazzo e in seguito fastidio. Alberto Moravia fondò la rivista “Nuovi Argomenti”, che diventerà un punto fermo per i dibattiti letterari. Elsa Morante nel frattempo pubblica l’Isola di Arturo con cui vincerà il Premio Strega nel 1957. Dopo 26 anni di matrimonio, tuttavia, si lasciano definitivamente. Elsa Morante morirà sola nel 1985. A tal proposito, Moravia racconterà: “Ho appreso la morte di Elsa a Bonn, in Germania, dove mi trovavo in viaggio per un’inchiesta giornalistica. Era pieno inverno, aveva nevicato moltissimo. Allora sono uscito, ho camminato a lungo nella neve. Ero commosso e cercavo di dissipare la commozione con il gelo della giornata invernale.Tornai a Roma in tempo per il funerale, andai a vedere la salma esposta nella bara. Il viso di Elsa negli ultimi anni si era trasformato nel senso di una vecchiaia un po’ funesta. Con la morte era tornato a un aspetto quasi infantile, sereno, forse sorridente. Nella corsa del carro funebre i fiori, probabilmente male assicurati alla corona, volarono via uno dopo l’altro e andarono a schiacciarsi sull’asfalto: quei fiori che volavano via tra il carro funebre di Elsa e la mia macchina mi fecero un’impressione delirante e simbolica: così era volata via Elsa dalla mia vita”. Moravia, invece, morirà nel 1990.