E’ morto in Normandia il medico delle vittime di guerra,Gino Strada, l’anima di Emergency: “I pazienti vengono sempre prima di tutto”.

 

Dr. Pietro Cusati (giornalista)

Gino Strada il medico delle vittime di guerra,soffriva da tempo di problemi al cuore, è morto in Normandia, l’anima di  Emergency, aveva 73 anni. Ha trascorso la sua vita sempre dalla parte degli ultimi, operando con professionalità, coraggio e umanità nelle zone più difficili del mondo. Tra i suoi ultimi pensieri  l’Afghanistan. Umanità, senso di giustizia,  lucidità,  rigore,  capacità di visione, valori quali la solidarietà e l’altruismo a  servizio  delle persone più deboli esposte alle conseguenze dei conflitti che insanguinano il mondo . Chi era Gino Strada, il fondatore di Emergency. Il medico è stato scelto come responsabile dell’emergenza coronavirus in Calabria.Nato a Sesto San Giovanni il 21 aprile 1948, Gino  Strada si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano e subito dopo ha preso la specializzazione in Chirurgia d’Urgenza.Un lungo percorso per il medico che, dopo aver lavorato con il Comitato internazionale della Croce Rossa, ha deciso di fondare Emergency, associazione umanitaria per la riabilitazione delle vittime della guerra e delle mine antiuomo. Un impegno molto apprezzato  tanto da essere proposto come Presidente della Repubblica nel 2013. Una candidatura che lo stesso Strada rifiutò.Il fondatore di Emergency ha conosciuto la moglie Teresa Sarti in uno dei gruppi di volontariato cattolico. La donna, sposata nel 1971, è stata sempre al suo fianco. Da questa relazione è nata la figlia Cecilia .La morte della compagna di vita  ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di Strada e della figlia Cecilia. Proprio la ragazza ha preso il posto nella madre ad Emergency, associazione li vede impegnati da diversi anni. “In coerenza con la nostra Costituzione che ripudia la guerra , ha detto  il Presidente della Repubblica  Sergio Mattarella , Gino Strada ha fatto di questa indicazione l’ispirazione delle azioni umanitarie sviluppate in Italia e all’estero, esprimendo, con coraggio, una linea alternativa allo scontro tra i popoli e al loro interno”. ‘’Ha recato le ragioni della vita dove la guerra voleva imporre violenza e morte. Ha invocato le ragioni dell’umanità dove lo scontro cancellava ogni rispetto per le persone. Ricorda il Capo dello Stato Sergio Mattarella, la sua testimonianza, resa sino alla fine della sua vita, ha contribuito ad arricchire il patrimonio comune di valori quali la solidarietà e l’altruismo, espressi, in maniera talvolta ruvida ma sempre generosa, nel servizio alla salvaguardia delle persone più deboli esposte alle conseguenze dei conflitti che insanguinano il mondo ’’ .”Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi:’’  Ha trascorso la sua vita sempre dalla parte degli ultimi, operando con professionalità, coraggio e umanità nelle zone più difficili del mondo. L’associazione ‘Emergency’, fondata insieme alla moglie Teresa, rappresenta il suo lascito morale e professionale. Alla figlia Cecilia, a tutti i suoi cari e ai colleghi di Emergency, le più sentite condoglianze del governo”. “Quanto ci mancherà Gino Strada, l’impegno e il coraggio di un vero costruttore di pace. La sua umanità e una missione: essere al fianco degli ultimi in tutto il mondo. Grazie per tutto quello che hai fatto. Un abbraccio ai suoi cari e a tutta Emergency”. Lo ha scritto  su twitter il Presidente della Camera, Roberto Fico.

 

 

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