da Uff. Stampa
Salerno – 12 agosto 2021 – I gravi episodi dello scorso fine settimana – l’accoltellamento a Santa Teresa e la violenta rissa sul Corso Vittorio Emanuele, sono la fotografia di una città fuori controllo, completamente destabilizzata nelle relazioni sociali.
Questi accadimenti, che si stanno verificando sempre con maggiore frequenza, muovono la preoccupazione di genitori, educatori e di chi ha cuore una convivenza sana e civile.
Al di là delle responsabilità di ogni famiglia, si tratta di un argomento ineludibile su cui confrontarsi, i problemi comportamentali e relazionali dei giovani riguardano anche la comunità in cui essi vivono.
Le risse indicano uno scarso presidio del territorio e l’assenza di attività educative che coinvolgano gli adolescenti, aiutandoli ad incanalare i sentimenti di rabbia e aggressività che possono caratterizzare questa fase della crescita. L’emergenza pandemica non può essere la facile spiegazione di questi fenomeni se, a partire dalle 23:30, la città è terra di nessuno!
Attualmente le forze di polizia, pur volendo, non possono presidiare il territorio, poiché numericamente insufficienti rispetto alla popolazione residente. Sarebbe necessario almeno raddoppiare l’organico della polizia municipale in modo da presidiare il territorio insieme alle altre forze dell’ordine, per garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle norme.
Nel mio progetto politico c’è la ferma volontà di capire e frenare questo fenomeno delle risse fra giovani, incentivando progetti volti al coinvolgimento dei più giovani, i cittadini di domani.