Da uff. stampa On. Ferraioli
“La chiusura del Tribunale di Sala Consilina rappresenta una scelta non affatto felice. Sopprimere un tribunale insediato, da anni e anni, nel Vallo del Diano ha ingenerato grande disagio a chi, da anni, ha saputo esercitare, con impegno e con onore, professioni altamente importanti. Ci si riferisce a magistrati solerti ed attenti; ad avvocati che hanno sempre ben saputo gestire processi impegnativi; ai cittadini del Vallo di Diano e delle zone limitrofe; ai testimoni, ai periti, ai consulenti tutti costretti a spostarsi fuori Regione e presso il Tribunale di Lagonegro (PZ)”. Cosi la deputata di Forza Italia e vice coordinatore vicario di Forza Italia in Campania, Marzia Ferraioli, in una interrogazione presentata al ministero della Giustizia, Marta Cartabia e al Ministro del Sud, Mara Carfagna. “Sala Consilina non è un Tribunale che vien meno, è la storia che se ne va portando via con se’ le voci e i ricordi di Avvocati e Magistrati (e del pubblico) che hanno ascoltato e “imparato il mestiere” ascoltando le arringhe di Alfredo De Marsico, nato, e non è un caso, proprio a Sala Consilina. Non credo sia una grande idea sopprimere il Tribunale del luogo in cui è nato uno degli Avvocati più noti d’Italia!. La nomina della Commissione Interministeriale per la Giustizia del Mezzogiorno, istituita il 14 maggio u.s. dall’On.le Ministra Cartabia, di concerto con la Ministra Carfagna, ha finalmente dato impulso ad una rivisitazione dell’attuale geografia giudiziaria e del sistema giustizia nel suo complesso, nell’ottica di renderlo più efficace ed efficiente e di ricostituire le condizioni di legalità e la sicurezza necessarie al miglior sviluppo del Paese, e, delle aree del Mezzogiorno, che richiedono di crescere. Per questo chiedo ai due dicasteri se non ritengano utile una rapida riapertura del Tribunale di Sala Consilina”, conclude.