LA XXXIV GIORNATA NAZIONALE PER LA VITA

Alfonso D’Alessio
Domenica 05 Febbraio si
celebra in tutta Italia la Giornata  per la Vita. Anche nella nostra
diocesi ci sarà un momento forte di preghiera nella Messa che l’Arcivescovo
Luigi Moretti celebrerà alle 11.00 nella parrocchia di S. Maria ad Martyres a
Torrione. La comunità diocesana di Salerno è dunque attenta al tema della vita,
e vuole contribuire fattivamente a creare una cultura per la vita e non per la
morte. Fa proprio l’appello della Conferenza Episcopale Italiana che, attraverso
il Consiglio Permanente, rivolge una esortazione  ai giovani ad essere aperti alla
vita. “Giovani aperti alla vita” è infatti il messaggio dei vescovi  rivolto a tutti i fedeli . La vera giovinezza risiede e fiorisce in chi non si chiude alla vita”!L’apertura alla vita, la disponibilità ad accettare il dono di Dio, l’intenzione a servire
la vita e non a esserne tirannico padrone, rende giovani e imitatori di Cristo servo. Vi è un male nella società che impoverisce tutti, ed è quello della tendenza a sminuire il valore della vita, “l’aborto e l’eutanasia sono le conseguenze estreme e tremende di una mentalità che,
svilendo la vita, finisce per farli apparire come il male minore: in realtà, la vita è un bene non negoziabile, perché qualsiasi compromesso apre la strada alla prevaricazione su chi è debole e indifeso
”. Forte e chiaro il messaggio dei pastori della Chiesa italiana che non esitano a mettere in luce l’ipocrisia che c’è dietro chi si erge a difensore dei più deboli, dei diritti dell’uomo, e poi calpesta la vita nascente. Per i fedeli fa
obbligo testimoniare a tutti, e soprattutto alle generazioni più giovani, l’amore per la vita, la gioia di vivere, il servizio alla vita. La grandezza
della vita si può comprendere solo se si hanno un cuore e una mente aperte alla gratuità e al dono di se stessi. L’egoismo ammazza la vita, infatti la morte è la conseguenza estrema del peccato e della negazione dell’amore. La vita invece è frutto dell’amore, ed è l’amore di Dio per l’uomo che  compie il Mistero della Salvezza nel quale la morte viene definitivamente sconfitta. Se nel cuore umano non albergano sentimenti di amore, allora vi è già la morte. La difesa della vita è dunque priorità per chi sa amare, e mette
nelle condizione di distinguere tra i falsi modelli che spesso sono proposti oggi e le realtà assolute che realizzano l’uomo. Abbracciamo la cultura della vita, è la cultura che permette di vivere un’esistenza degna di ciò che siamo:
Figli di Dio.

 

 

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