Tribunale Sala C.: il viaggio della speranza !!

Marilena Mascolo

SALA CONSILINA – Il viaggio della speranza compiuto da una folta delegazione politico-istituzionale non ha dato i frutti sperati. I due parlamentari Alfonso Andria e Tino Iannuzzi, accompagnati dal Procuratore della Repubblica Amato Barile, dal presidente del tribunale Antonio Sergio Robustella, dal presidente dell’ordine forense Michele Marcone, dal sindaco di Sala C. Gaetano Ferrari e da altri, hanno avuto si accesso al Ministero della Giustizia  ma non sono riusciti a parlare con il Ministro Paola Severino. Sono stati comunque ricevuti dal delegato del ministro alle problematiche relative alla soppressione dei tribunali minori. Il risultato della missione è che c’è ancora qualche flebile possibilità che il tribunale di Sala Consilina sopravviva. Ci sarebbe ancora da fare, sempre che la cosa sia possibile, un nuovo reale riconteggio statistico-documentale dei casi tabellati e trattati nel corso di questi ultimi anni dagli operatori della giustizia salese, con particolare riguardo all’avanzato stato di attuazione del processo civile telematico. Insomma, una piccola fiammella ancora accesa. Cosa dire a questo punto. Nell’attesa degli eventi si può solo certificare che la missione del centro-sinistra è stata, quanto meno, più positiva e meno politicizzata di quella del centro-destra di qualche mese fa, quando fu stranamente escluso dalla comitiva il sindaco di Sala Consilina per beceri interessi di parte. Un plauso va ai parlamentari Andria e Iannuzzi che sono riusciti a coinvolgere i vertici istituzionali del Tribunale con la presenza del Procuratore della Repubblica e del Presidente del Tribunale. Una nota di demerito va all’avvocato Angelo Paladino che, scarsamente informato, avrebbe addirittura diramato una nota scritta affermando che il Procuratore e il Presidente non sono andati a Roma; incredibile ma vero!! Sulla vicenda, molto più saggiamente,  interviene nuovamente il consigliere regionale on. Donato Pica che rispolvera la proposta di unificazione dei fori di Sala Consilina e Lagonegro, cosa molto difficile stante la diversità dei territori di competenza e della tipologia istituzionale con due Corti d’Appello distinti, due province diverse e due regioni ben delimitate in tutti i loro confini. Comunque, per dovere di cronaca, riportiamo in forma integrale l’appello dell’on. Pica: << “La mobilitazione permanente e continua a difesa del Tribunale di Sala Consilina è sicuramente un fatto positivo ma occorre, a mio avviso, insistere su una proposta conclusiva aperta, come da tempo ho sostenuto, ai territori confinanti sia della Provincia di Salerno che della Provincia di Potenza, anche alla luce delle notizie preoccupanti che vengono da Roma. A tal proposito, ho sentito il Presidente della Giunta Regionale della Basilicata, on.le Vito De Filippo, che ha già dato la sua disponibilità ha dichiarato Pica – in tempi brevissimi, sarà promosso un incontro congiunto per verificare le possibilità d’intesa con i Comuni lucani e con quelli a noi limitrofi degli Alburni” ha concluso Pica”>>.

 

 

 

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