Tutela categorie produttive: parla Ferrigno della CLAAI

Da Cinzia Ugatti

Dr. Gianfranco Ferrigno

La Claai di Salerno, presieduta da Gianfranco Ferrigno, ha in questi giorni partecipato a varie iniziative ed incontri tesi alla tutela delle categorie produttive. La pandemia con la quale ci si sta scontrando da oltre un anno, infatti, ha mutato radicalmente le abitudini degli italiani e non solo. In particolare ciò che è modificato completamente sono le attitudini agli acquisti, con un sempre maggiore ricorso all’e-commerce a discapito degli esercizi commerciali. Le altalenanti chiusure a cui il commercio è stato soggetto, ha portato inevitabilmente anche ad una disaffezione da parte del cliente che su internet ha scoperto un “mondo” in cui, spesso, i prezzi sono anche più bassi in quanto non gravati dei costi di gestione da cui, invece, il “negoziante” non può prescindere. Immaginare, poi, che questo periodo possa essere giunto al termine è solo un’utopia. Le tante varianti del Virus che si stanno affacciando sullo scenario internazionale rendono più debole l’azione dei vaccini e allontanano sempre più l’uscita definitiva e totale dal tunnel. Per questo occorre che si mettano in campo azioni incisive a medio e lungo termine a tutela delle categorie commerciali, come la riduzione dei tributi (su cui il Comune di Salerno si è già mostrato disponibile a differenza dell’assordante silenzio che ha fatto seguito alla richiesta avanzata al Comune di Battipaglia), un contenimento dei costi e, in particolare, una riduzione o concertazione dei canoni di locazione (è impensabile immaginare che i commercianti, anche quando finalmente potranno rialzare le saracinesche, continuino a pagare gli stessi fitti concordati prima della pandemia, quando i guadagni erano completamente diversi) e avviare concordati sui contenziosi in corso. La Claai, inoltre, auspica che il Prefetto di Salerno, Sua Eccellenza Francesco Russo, possa continuare ad essere parte attiva in questi processi con la sua fondamentale azione di mediazione.

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