da Erika Noschese
Primo Levi cittadino onorario di Battipaglia. Il consiglio comunale all’unanimità, con 21 consiglieri presenti e 4 assenti, ha approvato la mozione relativa alla cittadinanza onoraria allo scrittore partigiano, icona della letteratura mondiale, e il gemellaggio col comune di Saint-Vincent nel cui territorio si trova il villaggio di Amay, luogo della cattura di Levi. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale è dunque stato approvato il “Patto di Gemellaggio tra le realtà” del territorio “e al fine di sviluppare un significativo rapporto di amicizia, collaborazione, solidarietà e favorire un duraturo scambio culturale tra le comunità”, come si legge nella delibera. Di fatti, nella lettera congiunta i legali rappresentanti delle amministrazioni di Battipaglia, Saint Vincent (Valle d’Aosta) e Guernica (Spagna) e con il centro studi di Primo Levi di Torino, con l’Istituto Storico della Resistenza in Valle D’Aosta e con l’Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza di Torino e con l’Archivio nazionale Cinematografico della Restitenza di Torino hanno confermato l’intenzione di concludere un gemellaggio con le realtà territoriali. “Con questo atto, i nostri cittadini verranno coinvolti attivamente e in modo consapevole nello sviluppo di questa relazione che costituirà la base per progetti di cooperazione e beneficio reciproco in memoria dello scrittore Primo Levi”, si legge nella lettera. Lo scopo del patto di gemellaggio sarà quello di costituire una relazione che trova le sue basi nella forte condivisione di esperienze simboliche, tra luoghi di guerra e violenza che intendono conservare e valorizzare la memoria storica e offrirla all’attualità, sentendo la forte responsabilità di porre fine e prevenire ogni forma di violenza. Le azioni del gemellaggio si concentreranno maggiormente sulla scuola, con la realizzazione di progetti didattici comuni; associazionismo, per favorire lo scambio di esperienza e la cooperazione tra le associazioni presenti sui territori; il turismo, sviluppando n turismo culturale, scambiare le informazioni sulle possibilità turistiche e organizzare avvenimenti comuni; esperienze culturali, favorendo lo scambio ed il confronto di esperienze culturali per migliorare i livelli di efficacia ed efficienza delle politiche culturali locali sviluppate, partecipazione alle attività messe in campo per creare un format di iniziative che copra come arco temporale dal 13 dicembre al 27 gennaio, giorno della Memoria, con la possibilità di declinare la specifica azione su Primo Levi all’interno di discorsi culturali sempre più ampi. Intanto, proprio grazie al progetto Primo Levi e Battipaglia, curato da Giovanni Colucci e Luigi Viscido, che ha visto l’adesione e l’azione di ventisette associazioni e organizzazioni cittadine, lo scorso 25 febbraio, il consiglio comunale ha istituito la Giornata in Memoria di Primo Levi.