Dr. Michele D’Alessio (giornalista-agronomo)
Lunedi 22 Marzo 2021, l’avvocato Angelo Paladino, presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio, in collaborazione con l’Istituto “Marco Tullio Cicerone”, diretto dalla dott.ssa Antonella Vairo, indirizzo IPSASR-Agrario di Sala Consilina, alle ore 11,00, per la “Giornata Europea per la DECARBONIZZAZIONE”, ha organizzato la messa a dimora di alcune piante presso la serra dell’Istituto Professionale Agrario di Sala Consilina. Erano presenti oltre alla Dirigente Scolastica e l’Avvocato Paladino, una piccola rappresentanza degli allievi della classe Quinta dell’Istituto Agrario, i Docenti di Agronomia Proff. Sergio Moccaldi, Paolo Giglio e la Prof.ssa Antonella Morena (Docente di Ed. Motoria e responsabile della comunicazione dell’IISS Cicerone) la DSGA dott.ssa Rosanna Romano e parte del personale ATA del M.T. Cicerone
Il progetto “ERASMUS+ EducLocalFOOD” curato dai prof. Paolo Giglio e Paola Gallo, ed ha visto l’attivo coinvolgimento degli alunni e di numerosi docenti.
Con enorme soddisfazione i due docenti, il Referente dell’Istituto IPSASR-Agrario prof. Sergio Moccaldi ed il responsabile del progetto prof. Paolo Giglio, hanno dichiarato “…I docenti e gli alunni sono sempre pronti a promuovere i temi della sostenibilità ambientale e dell’ecologia.
Ancora una volta l’indirizzo AGRICOLTURA dell’istituto Cicerone (unico del vallo di Diano) ha dato dimostrazione dell’importanza della presenza di questo corso di studi per l’intero territorio del Valdianese.”. Mentre la D.S. Dott.ssa Antonella Vairo ha affermato che in progetti come questi la “… Conoscenza, la consapevolezza e la partecipazione democratica sono la miglior garanzia per arginare e, possibilmente, invertire il processo del degrado ambientale, attraverso comportamenti coerenti per la difesa dell’ecosistema, bene comune per eccellenza…”
Complessivamente sono state donate circa 140 piante in vaso (cipresso e ligustro) (una per ogni studente) ed è stato messo a dimora una pianta di Lauroceraso.
Nei prossimi giorni, con la supervisione del responsabile aree esterne prof. Antonio Fornino e dell’A.T. Roberto Labanca verranno messe a dimora tutte le piante donate.
MICHELE D’ALESSIO
Adesso non si fa più ma prima nelle scuola nel primo giorno di primavera si faceva la “Festa dell’ albero” che era una delle più antiche cerimonie nate in ambito forestale e rappresenta la celebrazione che meglio dimostra come il culto ed il rispetto dell’albero affermino il progresso civile, sociale, ecologico ed economico di un popolo. Fin dai tempi più antichi all’Albero ed ai boschi veniva attribuita una grande importanza, e già nella primissima epoca romana gli alberi erano classificati in olimpici, monumentali, divinizzanti, eroici, ferali, felici, infausti; i boschi erano suddivisi in sacri, divinizzanti e profani.
Si può dire che i Romani, con le loro usanze ed i loro culti precorsero l’odierna festa degli alberi; questi erano tutelati e conservati anche per motivi legati alla religione ed era consuetudine consacrare i boschi al culto delle divinità dell’epoca