Da Elena Liguori
PELLEZZANO – Da oggi una targa nel Teatro Auditorium Municipale di via Fravita ci parla dei piccoli Mario, Carmela, Cristina e Luca, scomparsi prematuramente nei prefabbricati che erano sull’area dove oggi sorge il teatro. In una vasta cornice di attento pubblico si è svolta, presso l’Auditorium Comunale, la cerimonia di intitolazione della sala polifunzionale alla memoria di quattro piccoli “angeli” di Pellezzano volati in cielo prematuramente. “Luca Favero, Carmen Galdi, Mario Granozio e Cristina Galluzzi saranno ora gli angeli protettori delle attività che si svolgeranno nella sala polifunzionale dedicata alla formazione culturale dei giovani.” Ha detto l’on. Eva Longo che in veste di presidente del consiglio comunale di Pellezzano ha accolto i familiari dei bambini, il soprano Katia Ricciarelli, madrina della serata, e l’arcivescovo di Salerno Mons. Luigi Moretti. Una serata di grandi emozioni. Una Katia Riciarelli in gran forma, ha sfoggiato bravura e charme portando sul palco anche la sua simpatia, nei panni di cantante e conduttrice della serata. Uno spettacolo di romanze e pezzi d’opera, con cui ha saputo coinvolgere il pubblico che ha riempito il teatro auditorium di Pellezzano. L’arrivo del soprano, che ha calcato i teatri di tutto il mondo, resterà come uno degli eventi più significativi della storia del nuovo auditorium municipale. Katia Ricciarelli, il maestro Roberto Corlianò, direttore dell’orchestra di Puglia e Basilicata, al pianoforte, il tenore Francesco Zingariello, giovane ma con una esperienza nei più importanti teatri italiani, hanno appassionato il pubblico e conquistato anche Mons. Moretti, arcivescovo della diocesi di Salerno. Sono stati indiscussi protagonisti la musica ed il bel canto, ma nel ricordo perenne di quattro bambini molto speciali per tutta la comunità. Si è trattato di un percorso ricco di emozioni, nel mondo della canzone, dal sentimento prorompente della chanson francese alla melodia del repertorio classico napoletano. Un excursus tra le note ed i motivi più famosi, interpretati con arte e con passione della voce di Katia Ricciarelli, per uno spettacolo all’insegna della grande arte. La scena sul palcoscenico diventa così un tutt’uno con la raffinatezza e l’eleganza di Katia Ricciarelli. Ed il pubblico ha seguito con attenzione e partecipazione ‘Musica proibita’, ‘Granada’, ‘La vie en rose’. E ancora scroscianti applausi a ‘Parlami d’amore Mariù’ sino ad una emozionante ‘The Cats”. A margine della serata Katia Ricciarelli ha sottolineato, ai microfoni dei cronisti, la propria volontà di investire su giovani talenti per dare continuità alla lirica.
direttore: Aldo Bianchini