Matteo Maiorano (portavoce Alma)
L’Alma Salerno supera con il punteggio di cinque reti a quattro il Real Terracina e consolida, in virtù del contemporaneo ko interno dello Junior Domitia e del turno di riposo dello Spartak Caserta, la quinta posizione del raggruppamento F. I granata, orfani del bomber Facundo Galiñanes, dominano i primi venti minuti, chiudendo il parziale sul quattro a zero. Nella ripresa sale in cattedra Olleia, che trascina i suoi ad un passo da una clamorosa rimonta.
PRIMO TEMPO – Magalhaes si affida alle parate del pipelet Fuschino, che completa il quintetto titolare con i rientranti Priori e Altomare, i quali guidano le linee centrali affiancati sulle fasce da Mennella e Spisso. Avvio sprint dei granata, che provano subito ad affondare il colpo: al 5’ il corner di Priori trova ben appostato Spisso che apre il piatto ma trova l’opposizione di Pecchia. Il punteggio si sblocca al 7’ con la firma che non ti aspetti: Fuschino rinvia e colpisce il montante avversario, la sfera sbatte sulla schiena di Di Fabbio e carambola in rete per il vantaggio granata. Due minuti più tardi l’Alma raddoppia: Priori lancia Mennella che infila in buca d’angolo con un diagonale che non lascia scampo al portiere. Al 10’ arriva anche la prima gioia stagionale per Severino, che sfrutta una disattenzione difensiva per punire la retroguardia laziale con una deviazione che beffa la difesa ospite. Il Real Terracina opta per il portiere di movimento e l’Alma, sulle ali dell’entusiasmo, cala il poker: Altomare, dalla propria tre quarti campo, conclude al volo a porta sguarnita, suggellando la propria prestazione con il ritorno al gol.
SECONDO TEMPO – L’unica eccezione nel quintetto di partenza è la presenza di Matteo Petolicchio. Gli ospiti impegnano seriamente Fuschino al 5’: il tacco in area di Lauretti trova la risposta del portiere granata che blocca la sfera sulla linea. Un minuto più tardi i biancoverdi riaprono la contesa: il tocco sottoporta di Simone Olleia beffa la retroguardia granata. Il Terracina prova a rialzare la testa ma, qualche istante più tardi, si fa male con le proprie mani: l’arbitro espelle, nell’arco di pochi secondi, Simone Pecchia, costretto a lasciare anticipatamente il campo per condotta antisportiva. I laziali non si scoraggiano e, dopo aver ritrovato la parità numerica, accorciano: il sigillo di Simone Paravani rianima la panchina ospite e veste di un ritrovato interesse la seconda parte di gara. A fare la differenza è il computo dei falli: Altomare favorisce il sesto in favore dei suoi e permette a Priori di andare al tiro libero. Il brasiliano, complice l’emozione per il ritorno in campo, cestina la più ghiotta delle occasioni per mandare anticipatamente agli archivi la gara, calciando alto. Sull’azione di gioco che segue arriva l’eurogol di Matteo Olleia, che scaraventa la sfera nell’angolino alto. Priori si riscatta pochi istanti più tardi, servendo a Canneva un delizioso assist al centro dell’area che il numero cinque deve soltanto accompagnare in rete. La gara vive di fiammate e il Real si fa nuovamente sotto con Marigliani, che appoggia in rete la conclusione del solito Olleia. Lo stesso 99 si presenta al tiro libero ma si fa ipnotizzare dall’intervento di Fuschino, il quale mantiene a galla i suoi respingendo la conclusione del giovane calcettista laziale. Dubbia decisione dell’arbitro a 1’ dal termine: Spisso ferma Lauretti al limite dell’area e l’arbitro ravvede un fallo nell’intervento del numero 10. Al tiro libero si presenta Olleia che getta alle ortiche la palla più pesante della partita. L’Alma matura un successo fondamentale in chiave promozione, che permette ai granata di rafforzare l’ultima posizione utile in chiave play-off.
DICHIARAZIONI DELL’ALLENATORE MARCELO MAGALHAES – “La squadra ha saputo lottare quando le cose sembravano non andare nel verso giusto: l’approccio alla partita è stato sbagliato, ma l’atteggiamento dei nostri, che hanno fatto fronte comune nel finale, è un aspetto positivo, che voglio ritrovare in vista delle ultime gare. È un campionato molto strano, dobbiamo tenere alta l’attenzione: i tre punti di oggi sono fondamentali per la classifica. Abbiamo raggiunto già la salvezza matematica e adesso ci attendono cinque finali: se impareremo dai nostri errori, potremo toglierci belle soddisfazioni”