Matteo Maiorano
(resp. uff. stampa Alma)
L’Alma Salerno si aggiudica il primo turno del girone di ritorno. Termina con il risultato di sette a due la sfida tra il club salernitano e il Città di Fondi di Yuri Bacoli. L’assenza di Priori, fermo ai box per infortunio, viene colmata da un collettivo capace da un lato di limitare gli errori e dall’altro di giocare un futsal effervescente. I primi venti minuti certificano il divario tecnico tra le due compagini e il buon momento di forma dei calcettisti agli ordini di Magalhaes, ordinati in difesa e cinici in fase d’attacco. Nella ripresa l’Alma gestisce e a pochi minuti dalla sirena il tecnico concede uno scampolo di partita al giovane Simone Petronella. Il classe 2002 guadagna il tiro libero dopo aver procurato il sesto fallo ai danni degli ospiti ma scheggia la traversa. L’Alma sale a quota quindici e resta francobollata al Parete per un posto al sole.
PRIMO TEMPO – Magalhaes lascia in panchina il rientrante Altomare affidandosi a Canneva, Kullani, Spisso e Galiñanes. La consueta fase di studio viene scandita dal cinque salernitano con un possesso palla che porta nervosismo tra le fila pontine. Il primo affondo porta la firma di Galiñanes che, servito rasoterra da Kullani, lascia partire una bordata dal limite che spezza gli equilibri. L’ex Aniene fa il bello e cattivo tempo sull’out destro: dopo aver recuperato palla nella propria metà campo, Kullani attraversa tutta la fascia prima di concludere alle spalle del portiere ospite. L’Alma è un rullo compressore e al 12’ cala il tris: monologo di Galiñanes che supera due avversari, dribbla il portiere e serve ad Altomare il più comodo degli assist. Il numero 7 ringrazia e deposita in rete. Il primo intervento rilevante di Marco Fuschino a 5’ dall’intervallo: l’ex Frattese chiude lo specchio della porta sul diagonale disegnato da Gori. I granata si ingolosiscono e a 25’’ dall’intervallo passano ancora: Altomare mette il turbo sulla fascia, illude due difensori e dopo aver superato anche il portiere deposita in rete il quarto centro della partita.
SECONDO TEMPO – La squadra di Bacoli non ci sta a recitare il ruolo di sparring partner e alla ripresa aggredisce gli spazi: l’errato disimpegno di Galiñanes porta alla conclusione Kercuku che punisce la leggerezza dell’argentino siglando il primo gol di marca ospite. Pochi istanti più tardi Lauretti potrebbe riaprire la gara ma sul diagonale è reattivo Fuschino. L’Alma reagisce subito e in contropiede punisce gli avversari: il lungolinea di De Caro trova la corsa di Galiñanes che serve al centro Altomare. Il numero 7 dribbla un difensore e beffa Imparato con una conclusione precisa e potente. Il portiere avversario evita un passivo maggiore quando respinge la conclusione a botta sicura di Canneva, strozzando in gola l’urlo liberatorio del numero 5 granata. Imparato deve però arrendersi all’esplosività di Galiñanes: il numero 8 accompagna l’azione avviata da Petolicchio e da metà campo lascia partire una parabola imprendibile per il portiere pontino. Il tabellino si arricchisce con la marcatura di Peruzzo, servito sottoporta dal solito Kercuku. Al 12’ ancora Galinanes che da fermo (su punizione conquistata da Galluccio) punisce ancora una volta la retroguardia pontina e porta il pallone a casa. Nel finale Magalhaes concede spazio anche al giovane Simone Petronella, prodotto del vivaio granata. Il classe 2002 è subito decisivo, procurando il sesto fallo e il conseguente tiro libero. Altomare lascia a Petronella la possibilità di siglare il primo gol in maglia granata ma il giovane, tradito dall’emozione, scheggia il montante, rimandando la prima gioia personale.