Dr. Pietro Cusati
(Giurista – Giornalista)
Roma ,15 dicembre 2020 .L’INPS, con la circolare n.146, del 14 dicembre 2020, avente ad oggetto il decreto ristori quater ,30 novembre 2020 ,n.157,fornisce le istruzioni per fruire delle indennità una tantum e delle indennità onnicomprensive finalizzate al sostegno di alcune categorie di lavoratori le cui attività lavorative sono state colpite dall’emergenza epidemiologica da COVID-19. La circolare fornisce istruzioni amministrative in materia di indennità una tantum previste dal decreto-legge n. 157 del 2020 , in continuità con le misure di cui al decreto-legge n. 18 del 2020 (c.d. decreto Cura Italia), al decreto-legge n. 34 del 2020 (c.d. decreto Rilancio Italia), al decreto-legge n. 104 del 2020 e al decreto-legge n. 137 del 2020 (c.d. decreto Ristori) , a favore delle categorie di lavoratori già beneficiari dell’indennità onnicomprensiva di cui all’art. 15 del decreto Ristori, nonché di indennità onnicomprensive a favore di alcune categorie di lavoratori le cui attività lavorative sono state colpite dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Trattasi di Indennità a favore dei lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali e dei lavoratori in somministrazione impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nel settore del turismo e degli stabilimenti termali che non hanno già fruito dell’indennità onnicomprensiva .Indennità a favore dei lavoratori dipendenti e autonomi che in conseguenza dell’emergenza da COVID-19 hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro che non hanno già fruito dell’indennità onnicomprensiva. Lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che non hanno già fruito dell’indennità onnicomprensiva. Lavoratori intermittenti,lavoratori autonomi occasionali ,lavoratori incaricati alle vendite a domicilio,lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori dello spettacolo Indennità a favore dei lavoratori dello spettacolo di cui ai decreti-legge Cura Italia, Rilancio Italia e di cui al decreto-legge n. 104 del 2020. Inoltre la circolare dell’INPS ,n.146, del 14 dicembre 2020 , riepiloga anche i requisiti a cui devono rispondere i lavoratori interessati per ottenere l’indennità. I lavoratori stagionali, dello spettacolo e del turismo che non hanno richiesto le somme in precedenza hanno tempo fino al 31 dicembre 2020.Il decreto-legge 30 novembre 2020, n. 157, all’articolo 9 ha previsto una nuova tranche del bonus 1.000 euro dedicato alle diverse categorie .Come per le altre erogazioni, l’accesso all’ultima tornata di indennità segue un doppio binario:i lavoratori che hanno già beneficiato del bonus di mille euro del decreto ristori non devono presentare alcuna domanda,tutti gli altri che hanno
I requisiti per richiederlo devono procedere con la domanda all’INPS utilizzando il servizio online dedicato.I lavoratori che non hanno beneficiato dell’indennità onnicomprensiva di cui all’articolo 15 del decreto-legge n. 137 del 2020 possono presentare domanda per il riconoscimento dell’indennità onnicomprensiva di cui all’articolo 9, commi 2, 3, 5 e 6, del decreto-legge n. 157 del 2020 entro la data del 31 dicembre 2020, termine prorogato rispetto all’originaria previsione legislativa, considerata l’assenza della sanzione decadenziale.La circolare n.146, del 2020, quindi, stabilisce che i lavoratori stagionali, dello spettacolo e del turismo interessati hanno tempo fino alla scadenza del 31 dicembre 2020 per presentare la domanda del bonus 1.000 euro del Decreto Ristori quater.https://www.youtube.com/channel/UCRE9vVK1MxJAXsTbrvEPcgQ?sub_confirmation=1La circolare INPS numero 146 del 14 dicembre 2020 è anche l’occasione per riepilogare una serie di altre scadenze previste e in particolare per quanto riguarda le indennità COVID-19 per le quali il legislatore non ha previsto scadenza espressa. La domanda per il bonus 1.000 euro del decreto Ristori quater deve essere presentata entro il 31 dicembre 2020 tramite l’applicativo online,il cui rilascio verrà reso noto da INPS con apposita comunicazione.Per accedere al servizio, ricorda l’Istituto, i destinatari del bonus 1.000 euro che devono presentare domanda possono utilizzare PIN INPS (si ricorda che l’INPS non rilascia più nuovi PIN a decorrere dal 1° ottobre 2020,SPID di livello 2 o superiore,Carta di identità elettronica 3.0 (CIE),Carta nazionale dei servizi (CNS).In alternativa al portale web, le indennità d possono essere richieste tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure a pagamento al numero 06 164164 da rete mobile, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori.