35a Giornata Internazionale del Volontariato,istituita dall’ONU: Don Andrea La Regina, responsabile macro progetti della Caritas Italiana ‘’Occorre un welfare più esteso per ridare dignità a coloro che si sentono abbandonati’’.

 

Dr. Pietro Cusati

(Giurista – Giornalista)

Mons. don Andrea La Regina - Giornalista e responsabile nazionale macro progetti di Caritas Italiana

Roma, 5 dicembre 2020 . Decine di volontari da tutta Italia hanno raccontato  la propria esperienza. Uomini e donne che in questi mesi, negli ambiti più diversi, hanno donato il loro tempo per rimanere accanto alle persone più fragili e per rispondere ai bisogni emergenti delle comunità. Dal loro impegno, in questa epoca di grande sofferenza, hanno anche tratto nuove idee per il “volontariato del futuro”. Sono i protagonisti dell’evento on line organizzato da Forum Nazionale del Terzo Settore, CSVnet e Caritas Italiana. L’incontro si è svolto questa mattina in diretta Facebook .“Volontariato, insieme possiamo” è stato il titolo di  questa  35 a edizione , dedicata al ruolo dei volontari di tutto il mondo durante la pandemia.Il programma si è aperto  con gli interventi di Claudia Fiaschi (portavoce del Forum),Stefano Tabò (presidente di CSVnet) e don Andrea La Regina (responsabile macro progetti di Caritas Italiana) , le testimonianze  dei  volontari, intervallati dagli interventi di Luca Gori  (Università S. Anna di Pisa),Paolo Pezzana  (Università Cattolica di Milano) e Andrea Volterrani (Università Tor Vergata di Roma). La conduzione è stata  affidata a Elisabetta Soglio , caporedattrice di “Buone notizie”, inserto settimanale del Corriere della Sera, e a Stefano Arduini , direttore di Vita. Il volontariato è  la più diretta realizzazione del principio di solidarietà sociale, per il quale la persona è chiamata ad agire non per calcolo utilitaristico o per imposizione di un’autorità, ma per libera e spontanea espressione della profonda socialità che caratterizza la persona stessa. La cultura del volontariato nel nostro Paese ha radici lontane, è un importante volano di solidarietà. L’emergenza sanitaria ha colpito la nostra naturale vocazione alla socialità. Proprio in questi mesi di pandemia  abbiamo notato tutti  quanto sia stato importante il ruolo dei volontari , per superare i difficili momenti  dell’emergenza. I volontari hanno rafforzato i valori di generosità e di altruismo, non solo si sono attivati all’ascolto ma sono stati  a disposizione per la spesa, l’acquisto di farmaci, il ritiro di ricette mediche. Le richieste di aiuto alla Caritas sono aumentate  nei grandi centri urbani in questa emergenza coronavirus ed emergono anche i primi segnali di rabbia, sintomo di malessere umano e psicologico, ai quali i territori devono saper rispondere. Don Andrea La Regina, responsabile macro progetti della Caritas Italiana,originario di Teggiano (SA), lancia un appello di dialogo con le istituzioni  per una maggiore coesione territoriale,  è il tempo della collaborazione affinché nessuno si senta invisibile. L’emergenza è tale che il popolo degli invisibili è aumentato. Penso agli anziani soli, a coloro che non hanno un rapporto familiare stabile, come i padri separati, ai lavoratori precari, a chi aveva un lavoro ‘in nero’. In tutti cresce una sensazione di solitudine ,abbandono è un dramma sociale. Tutti hanno il terrore di non essere ascoltati. L’emergenza coinvolge le fasce dei lavoratori più vulnerabili, le prime a subire gli effetti della crisi. Si incrementa il supporto psicologico agli anziani soli, alle famiglie che vivono la dimensione del lutto, soprattutto nei casi di impossibilità ad accompagnare i congiunti negli ultimi momenti di vita e di celebrare il rito delle esequie.

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ,In occasione della 35° Giornata internazionale del volontariato ,ha inviato un messaggio ai volontari, al mondo dell’associazionismo e a tutti gli operatori del Terzo settore i quali, ancora di più di fronte alle difficoltà di questi mesi, si sono rivelati il ‘cuore pulsante’ del vivere sociale. Nel momento del bisogno lo Stato ha potuto sempre trovare in loro un solido alleato capace di arrotolarsi le maniche e trasmettere forza e fiducia. “Facilitare la partecipazione dei nostri giovani nel volontariato concorre alla formazione di cittadini responsabili”,il Presidente della Repubblica Mattarella ha inviato  un messaggio di ‘’ sincera gratitudine al mondo del volontariato e a quello del Terzo Settore, per il sostegno che sta assicurando alla comunità particolarmente colpita dalla pandemia,i volontari hanno svolto con dedizione e altruismo un ruolo fondamentale, dedicando spontaneamente il loro tempo alle persone in difficoltà. Nel rimanere vicino a chi soffre, ai più deboli, a chi ha bisogno di aiuto, i volontari hanno spesso sacrificato la propria salute, perdendo in alcuni casi anche la vita pur di donare aiuto ’’.

 

 

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