IL MUSEO DELLE MERAVIGLIE: guida alla storia del museo di calci (Pisa).

Pietro Cusati

(Giurista – Giornalista)

 

CALCI – ‘’Che bello ! Sono stata al Museo di Storia Naturale a Calci (PI).

E’ successo tutto una domenica d’inverno,pioveva e faceva freddo. Io non sapevo cosa fare,mi annoiavo… all’improvviso,i miei genitori:’’ Perché non andiamo a Calci,al museo?’’A me piacciono molto gli animali e tutte le cose della natura (babbo e mamma lo sanno bene…)così in un attimo ero già vestita di cappotto,cappello e sciarpa,pronta per uscire. Siamo arrivati e alla biglietteria c’erano già altri bambini,alcuni accompagnati dai genitori come me,altri dai nonni,altri ancora da amici e fratelli più grandi.’’Inizia così l’interessante e utile lavoro di Silvia Battaglini ,grafica,illustrazione,comunicazione ,museologia :‘’Il Museo delle meraviglie,guida alla storia del museo, con illustrazioni di Rebecca Giusti ,edizioni PLUS. Un racconto fatto  con un linguaggio scientifico semplice e chiaro, integrato da una  grafica piacevole e invitante alla lettura. Il museo delle meraviglie  è nato a Pisa, verso la fine del 1500,fondato da Ferdinando I dei Medici,  e si chiamava ‘’Galleria’’ed era annesso all’orto botanico,detto anche ‘’Giardino dei semplici’’.La galleria Pisana,possedeva anche un’importante biblioteca,ed  era frequentata da tutti gli  studiosi dell’Università degli Studi di Pisa. A capo della galleria c’era il Prefetto che si occupava degli acquisti e degli scambi. Uno dei Prefetti più attivi fu Padre Francesco Malocchi. L’orto botanico di Pisa nasce nel 1544, il primo in Europa.Galileo Galilei , allievo di Cesalpino,  è molto probabile che fosse un frequentatore dell’orto. Frate Francesco Malocchi cominciò la collezione dei ritratti dei direttori dell’istituto, collocandoli sulle pareti di una vera e propria galleria che andava dall’ingresso principale all’interno dell’orto ,l’insegna è tutt’ora visibile con la lapide e il busto di Ferdinando II.
Il Malocchi era un esperto chimico, in grado di estrarre sostanze attive dai semplici, nasce con lui a Pisa la Chimica Farmaceutica. Purtroppo le sue ricette sono andate perdute.

 
 

Il libro IL MUSEO DELLE MERAVIGLIE  ,a cura di Silvia Battaglini, con le illustrazioni di Rebecca Giusti  è dedicato ai bambini di ogni età, ma anche per quegli adulti che desiderano accompagnarli, insieme alla bambina Laura. Il  lettore visita il Museo di storia naturale e del territorio, con particolare attenzione alla sua galleria storica, scoprendo un’infinità di notizie sul suo passato. Il volume  è articolato in argomenti relativi alla galleria storica e alla storia del museo pisano dalle origini ad oggi, e ne presenta le principali tappe.  Inoltre va ricordato che  due Certose Calci (PI) e Padula (SA) sono gemellate, nel nome della storia, dell’eccellenza, dell’arte, della tradizione. Ma che guarda anche al futuro, alla cultura e all’economia del domani di due territori amici grazie alla loro rispettiva Certosa. È stato siglato  a Padula (Salerno) ,nello scorso mese di gennaio, il patto di amicizia tra il Comune di Calci e il Comune di Padula. Due amministrazioni pubbliche che vedono la Certosa di Pisa a Calci e la Certosa di San Lorenzo di Padula già gemellate grazie all’iniziativa dell’Associazione  “Amici del Vallo di Diano e del Cilento  in Toscana”,presieduta dal Dott. Gesualdo Russo,con sede a Cascina (PI),  la Certosa di Calci, il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa e la Certosa di San Lorenzo di Padula. E che hanno rafforzato il proprio legame «con lo scopo di mettere in contatto due realtà culturali geograficamente distanti ma custodi di un patrimonio culturale comune quale quello certosino». Sulla base di queste premesse e per stimolare maggiormente tali ambiziose finalità, Calci e Padula hanno scelto di tendersi la mano per inaugurare un percorso condiviso capace di proporre nuovi e importanti obiettivi di conoscenza e divulgazione delle caratteristiche storiche ed artistiche dei due monasteri tramite scambi culturali, visite guidate e convegni. Entrambi i Comuni Calci e Padula sono impegnati In uno  scambio reciproco di esperienze e informazioni, mettendo in contatto le istituzioni e le associazioni che operano nel campo dell’arte e della cultura e stimolando il sorgere di nuove relazioni istituzionali in campo culturale e artistico, coinvolgendo i giovani, i cittadini e le associazioni .La Certosa di San Lorenzo di Padula,dichiarata patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1998, è il più antico monastero certosino della Campania (nel 1306 la posa della prima pietra), nonché il più grande in tutta Italia, con una superficie di oltre 50mila metri quadri, vanta, inoltre, il chiostro più grande d’Europa. In occasione del gemellaggio tra le due Certose Calci e Padula,  la direttrice del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa Prof.ssa Elena Bonaccorsi,oltre a ricordare le bellezze storiche, artistiche e architettoniche delle due Certose , si è soffermata sul legame instaurato tra le due istituzioni e, soprattutto, tra le due comunità: legame a un tempo culturale e umano, come auspicato anche  dal Presidente dell’Associazione degli “Amici del Vallo di Diano e del  Cilento  in Toscana”,Dott. Gesualdo Russo ,sodalizio che ha promosso l’importante iniziativa.

 

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