Marzia Valitutti
SANT’ARSENIO – Da qualche giorno la Sede Amministrativa di Sant’Arsenio della Banca Monte Pruno è ancora più green, grazie all’installazione di una colonnina per la ricarica di veicoli elettrici, compatibile con le ZEV circolanti.
Grazie ad una collaborazione tra l’istituto di credito cooperativo, la Procaccio Group, Cast Energie e Conad-Sant’Arsenio, è stata realizzata un’area sosta nel parcheggio della Banca esclusivamente dedicata alla ricarica dei veicoli elettrici.
Si tratta di una strategia comune finalizzata a creare le condizioni per la diffusione di mezzi di trasporto elettrici ed a basso impatto ambientale, anche in perfetta linea con le attività promosse dalla Capogruppo Cassa Centrale Banca, da sempre attenta ai progetti green.
I partner dell’iniziativa, infatti, già da anni, lavorano ad un programma più ampio che punta a creare le condizioni perché possono nascere punti operativi in grado di ricaricare agevolmente i veicoli elettrici e di concorrere alla costruzione di una solida cultura della mobilità sostenibile.
Il punto di ricarica attualmente consente di ricaricare gratuitamente i veicoli dei clienti e dei soci della Banca Monte Pruno che si recano a Sant’Arsenio per svolgere le loro operazioni bancarie.
“Siamo felici – ha affermato il Direttore Generale Michele Albanese – di annunciare questa installazione presso la nostra sede di Sant’Arsenio, in quanto, rappresenta un piccolo passo di svolta per la mobilità futura. È sicuramente un percorso complesso, però rendere disponibili tali colonnine sul territorio in punti nevralgici, come la nostra Sede oppure presso le nostre Filiali, può essere un salto di qualità notevole verso un mondo sempre più green. Un sentito ringraziamento vogliamo inviarlo ai partner di questo progetto, soprattutto alla Procaccio Group nella persona di Giovanni Procaccio, per aver scelto la nostra sede e per aver voluto condividere con noi questa iniziativa anche attraverso la concessione gratuita delle ricariche per l e auto elettriche. Come ogni cosa, ognuno deve fare, nel suo piccolo, il suo e noi auspichiamo di essere precursori di questa nuova azione sul territorio”.