Pietro Orlandi: tutti a S. Apollinare per Emanuela

Riceviamo e pubblichiamo la mail inviata da Pietro Orlandi, che dopo l’incontro del 18 dicembre 2011 in piazza San Pietro per la petizione al papa, invita a ritrovarsi sabato 21 gennaio 2012 in piazza S. Apollinare a Roma

Ciao, sono Pietro Orlandi

ho appena finito di leggere le vostre mail  e volevo darvi una comunicazione e un appuntamento importanti: sabato 21 gennaio a Roma.Prima però ci tengo a ringraziarvi uno ad uno con grandissimo affetto per aver dedicato un pensiero a Emanuela, con l’atto concreto dell’adesione all’appello. Quello appena trascorso è stato un anno importante, che spero con tutto il cuore abbia preparato il terreno a una svolta nel 2012: nei prossimi mesi mi aspetto davvero che venga abbattuto il muro di omertà che ha negato verità e  giustizia alla mia famiglia per 28 lunghissimi anni. Voglio sapere cosa è successo a Emanuela e non mi arrenderò mai alla rassegnazione! Adesso, anche grazie a tutti voi, debbo dire che nutro qualche speranza in più. Dopo la pubblicazione del libro “Mia sorella Emanuela” che ho scritto assieme all’amico giornalista Fabrizio Peronaci, a partire dalla scorsa estate le tante iniziative pubbliche, le interviste, il lancio della petizione al papa, l’affettuoso e prezioso sostegno di Federica Sciarelli e di “Chi l’ha visto?”, l’accoglienza e il supporto degli amici del Quotidiano di Salerno.it, l’interessamento di alcuni parlamentari e l’adesione di intellettuali come Dacia Maraini e il premio Nobel Dario Fo mi fanno ben sperare in un imminente cambiamento: la Chiesa, ma anche lo Stato italiano, non possono  restare sordi davanti alla richiesta di trasparenza e verità che viene dalle oltre 50 mila persone che hanno aderito alla petizione a Benedetto XVI. Mi auguro si arrivi presto a 100 mila firme, o forse più… Questo sarà possibile se ognuno di noi troverà 5, 10, 20 o più nuove adesioni nella propria cerchia di familiari, amici, colleghi di lavoro e conoscenti. E veniamo all’appuntamento ormai imminente: sabato 21 gennaio alle 16 ci incontreremo a Roma, in piazza Sant’Apollinare, davanti alla basilica che scandalosamente ospita la tomba di un criminale, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di combattere omertà e silenzi. La sepoltura del boss De Pedis in un luogo destinato a papi e cardinali ritengo sia il vero snodo dell’intreccio tra Chiesa, Stato e criminalità che 28 anni fa si è portato via mia sorella Emanuela. Per questo è anche da lì che passa la nostra battaglia. Vi chiedo di esserci, numerosi. Stiamo studiando le modalità, che vi comunicherò più nel dettaglio. Di sicuro  tanti indosseranno simbolicamente la fascetta di Emanuela, molti porteranno candele, altre la foto di mia sorella e i propri messaggi (in assoluta libertà) da esporre su una originale bacheca. Mi rivolgo anche e soprattutto a chi abita a Roma e nel Lazio, ma ovviamente  accoglierò con commozione chi decida di dimostrarmi solidarietà partendo anche da lontano: più saremo a Sant’Apollinare, più verità e giustizia saranno vicine. Chi è sicuro di esserci il 21 gennaio è pregato di confermare la sua presenza all’indirizzo mail:
tuttiasantapollinare@gmail.com
Un forte abbraccio
Pietro Orlandi
P.s Ho creato su Facebook un gruppo dedicato a Emanuela e alla petizione ,
questo è il link:

http://www.facebook.com/groups/233131686753398/

al quale potete aggiungervi per facilitare le comunicazioni (messaggi,
appuntamenti, novità o aggiornamenti). Resta inteso che per aderire alla
petizione al Papa Facebook non c’entra: occorre inviare la mail a
questo stesso
indirizzo (petizione.emanuela@libero.it) con i propri dati personali.

2 thoughts on “Pietro Orlandi: tutti a S. Apollinare per Emanuela

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