Anna Augusto
SALERNO – Finalmente è giunta l’ora di questi bistrattati esami di maturità. Questo è il periodo dell’anno in cui si sono sempre svolti.
In questo periodo si sommano, per tanti, i sacrifici di cinque anni di studio. I professori conoscono il percorso di tutti, ma questa fase finale è una sintesi dell’impegno … forse qualche domanda sarà banale ma si presume che siano in grado di rispondere.
Certamente conoscere o meno una data o un personaggio non sarà ostacolo alla loro vita futura … dal prossimo anno tutto sarà diverso, siano che proseguiranno per gli studi universitari, sia per un ingresso nel mondo del lavoro … inizia la vera maturità.
Purtroppo il 2020 ci ha portato una sorpresa: il Covid 19; all’improvviso tutto è cambiato, maestre/i, professori e genitori si sono ritrovati in una realtà, sotto alcuni aspetti, “surreale”.
Abbiamo conosciuto la DAD … che sarà mai ? Tutti avanti a cellulari, ipad, pc; tutti strumenti che fino al giorno prima i genitori cercavano di limitarne l’uso; i bambini e i ragazzi si sono abituati alla cosa, forse per alcuni è stato divertente, forse un po’ meno per i docenti che si sono trovati a far lezione, fare compiti ed interrogazioni online … in questo modo inusuale.
Non vi erano certezze alcune … si pensava che anche gli esami sia per le medie che per la maturità si sarebbero svolti in modalità DAD … gli studenti erano contentissimi … cioè senza scritti … tutti a casa … tutti ammessi … magari qualche appuntino attaccato qua e là … e voilà l’esame è fatto.
Ma il Covid ha rallentato la sua corsa è si è deciso esami in presenza … apriti cielo !
Quanto parlare, arrabbiarsi … da parte di tutti. Dai professori agli studenti … ai genitori che paventano un disastro un disastro infettivo.
Ma un possibile contagio non lo mettono in conto quando i figli escono di sera, vanno nei locali … a passeggio, facendo assembramenti e magari senza mascherina ?
Tutte le soluzioni ed ipotesi sembravano non andare bene a nessuno. Prima ipotesi dare il 6 politico … ma giustamente non andava bene per tutti gli studenti, sarebbero stati penalizzati gli studenti studiosi.
Il ministro, nonostante i molti movimenti sorti contro la maturità in presenza, è stato irremovibile.
I professori, in primis, hanno cercato di boicottare il tutto non presentandosi come commissari. In alcune città sono stati precettati. Per niente EROI come i medici ed infermieri accorsi ad aiutare nel momento del bisogno.
Io sinceramente vorrei dire a questi studenti: ma non vi ritenete fortunati di essere stati tutti ammessi ? … di non fare la versione di greco … di latino ? Il compito di matematiche … lingue etc ? Vi state tanto lamentando ma gli scritti sono lo scoglio più duro di un esame … le tesine che ora dovete esporre fanno comunque parte degli orali che comunque avreste dovuto commentare.
Ieri mattina ho visto che alcune postazioni erano munite di LIM e si poteva proiettare la tesina … comunque faccio gli auguri a tutti i maturandi.