Angela D’Alto
SALERNO – In consiglio provinciale si è votato una deliberazione con cui sono stati individuati i Comuni di Sarno e Battipaglia quali aree non idonee alla localizzazione di impianti di trattamento dei rifiuti per effetto del raggiungimento del livello di saturazione. Tale delibera, incredibilmente, prevedeva una deroga, consentendo la realizzazione degli impianti che fossero previsti in piani sovracomunali e, dunque, regionali. La deliberazione in questione non esclude evidentemente la possibilità che presso lo Stir di Battipaglia possa essere realizzato un impianto per il trattamento dell’umido. Una strana concezione di saturazione, dunque. Battipaglia e Sarno sarebbero saturi per tutti tranne se a decidere di realizzare ulteriori impianti fosse la Regione. Il gruppo di Forza Italia ha presentato un emendamento per eliminare tale possibilità e, pertanto, per difendere realmente territori e comunità provati già fortemente da eccessivi insediamenti di aziende che trattano i rifiuti. Le motivazioni goffe e insensate addotte per giustificare il voto contrario all’emendamento che avrebbe reso efficace la suddetta deliberazione sono state smascherate dalla considerazione che la prevista deroga da parte del piano regionale sarebbe stata pleonastica se la deliberazione non avesse potuto limitare la manifesta volontà della regione di realizzare un impianto per l’umido. Fa specie e dispiace che colleghi che dovrebbero rappresentare e tutelare i territori appaiono, invece, maggiormente disponibili a difendere scelte di propri riferimenti politici che penalizzano fortemente le comunità, determinando perfino il superamento di quel limite di tollerabilità che essi stessi hanno fissato. Un’occasione amaramente persa.
Roberto Celano Giuseppe Ruberto