SALERNO – “Ricorderò sempre la vicinanza mostrata dalla società”. Un ringraziamento speciale al mondo Granata arriva dal vice capitano dell’Alma Salerno Facundo Galinanes. L’argentino, dal 2016 in forze al gruppo che fa capo a Marco Bianchini, non ha mai nascosto il proprio amore per la famiglia del calcio a 5, che lo ha accolto a braccia aperte fino a farne un pilastro dentro e fuori dal parquet del Pala Tulimieri. “Sono stati mesi difficili: ho trascorso l’isolamento guardando vecchi filmati di futsal e film, rispettando scrupolosamente le direttive del Governo”. Facundo ha voluto ringraziare la società per la vicinanza mostrata in queste settimane: “Sono stato in contatto ogni giorno con la dirigenza e il capitano Francesco Pacileo, li ringrazio soprattutto per i messaggi che scandivano, nei periodi più bui, le mie giornate”. Ora il pensiero è rivolto a casa. In Argentina la popolazione sta iniziando a prendere confidenza con il concetto di distanziamento: “Il sud America vive problematiche simili all’Italia. L’Argentina è piombata nell’incubo, anche se il vero dramma oggi è in Brasile. Inizialmente i miei parenti non erano d’accordo con la scelta di restare a Salerno, avrebbero preferito tornassi, ma io ho preferito trascorrere questi mesi in Italia proprio per salvaguardare la loro incolumità. Sono in contatto con loro ogni giorno: adesso hanno compreso la scelta”. L’Italia ha appena iniziato la Fase 2: “Il Paese si è trovato ad affrontare un nemico sconosciuto e lo ha fatto al massimo delle proprie potenzialità. Speriamo di tornare alla vita di prima e tornare a calcare il nostro amato campo di futsal”. Sul futuro ancora tanti gli interrogativi: “I dubbi sulla ripresa assalgono adetti ai lavori e giocatori. Non so quanto tempo sarà necessario attendere: bisognerà vedere quante società saranno in grado di ripartire”. Un pensiero infine ai compagni di squadra tornati nei paesi d’origine: “Siamo in contatto giorno e notte, spero di rivederli presto. Tornare a casa non è stato semplice per loro, alcuni hanno trascorso, tra scali e attese in aeroporto, più di 24 ore prima di tornare alle loro famiglie. La situazione è stata molto complessa ma ora si inizia a intravedere uno spiraglio di luce”.
Matteo Maiorano addetto stampa Alma Salerno