La storia del pane nasce con la storia dell’uomo ed è per questo che ancora oggi, il pane riveste molti significati simbolici e religiosi….inoltre, in certi contesti, non può mancare in tavola perché segno di buon auspicio ma soprattutto di “legame”.
Quando pensiamo al pane bianco, morbido, caldo, con il suo profumo inebriante, è come quella mamma che ti avvolge nel suo abbraccio altrettanto morbido e caldo…il suo odore ti rimanda all’infanzia, all’amore, al sentirti protetto e accudito!!
In questo complicato tempo di quarantena tanti di noi si sono riaccostati alla lavorazione di questi alimenti essenziali come il pane appunto, la pizza , la pasta… rigorosamente fatti in casa!
Ed ecco che anche la casa si trasforma: diventa il nostro guscio, il luogo sicuro in cui stare assieme e pensiamo già a come organizzare le nostre case per il prossimo futuro. Reinventare lo stare insieme partirà proprio dagli spazi che finora abbiamo abitato: tante attività che prima facevamo in mobilità, possiamo anche svolgerle da fermi.
La rivoluzione industriale ha nettamente diviso il luogo della vita e quello del lavoro; adesso bisognerà ridefinirli, ripensare case in cui potremo modificare le nostre forme di interazione, anche quando dovremo comunicare a distanza…ma non dimentichiamo che siamo “animali sociali”!
Ecco perché il “pane”, più che mai, oggi ci riporta all’idea di “legame”, in un momento in cui la pandemia ci ha messo di fronte a una sorta di resa dei conti anticipata, per cui stiamo rivalutando i nostri valori e i nostri legami…e, inevitabilmente, dedicandoci a questa attività nuova per noi, il fare il pane in casa, ci sentiamo subito più uniti e confortati proprio in quell’abbraccio morbido e caldo!!
Ingredienti:
Farina di manitoba 150 g
Farina 00 350 g
Acqua a temperatura ambiente 350 g
Lievito di birra fresco 7 g
Sale fino 8 g
Zucchero 1 cucchiaino
Olio un goccio
Procedimento:
Innanzitutto sciogliete il lievito di birra fresco nell’acqua a temperatura ambiente, versate in una ciotola capiente sia la farina 00 che la manitoba e aggiungete 1 cucchiaino di zucchero
Iniziate a mescolare poco per volta versate l’acqua , unitene circa la metà e quando sarà completamente assorbita aggiungete anche il sale .
Impastate nuovamente e aggiungete il resto dell’acqua sempre poco per volta.
Una volta che avrete aggiunto anche l’ultima parte di acqua continuate ad impastare all’interno della ciotola per una decina di minuti, fino a che l’impasto non sarà ben lavorato. A questo punto lasciate riposare l’impasto per una decina di minuti.
Trasferite l’impasto su un piano leggermente infarinato allargatelo con le mani precedentemente bagnate con un goccio di olio e lavorate ancora la pasta, quindi ripiegate due dei 4 lembi esterni verso il centro ,lo stesso fate anche con gli altri due lembi di pasta verso il centro e capovolgete il pane roteatelo con le mani sul piano in modo da dargli una forma rotonda .
Prendete una ciotola infarinatela leggermente e mettetel’impasto, coprite con la pellicola per alimenti e lasciate lievitare per circa 2 ore o comunque fino a che non sarà raddoppiato.
Appena pronto rimettete l’impasto di nuovo sulla spianatoia infarinatelo un pò e date le pieghe e poi capovolgetelo appena avrete ottenuto una forma rotonda (o come voi gradite)trasferitelo su una placca da forno precedentemente infarinata, coprite con un panno umido e lasciate lievitare per ancora un’ora. Quando sarà ben lievitato con un taglierino realizzate delle incisioni decorative infornatelo (forno statico a 230 per 20 minuti e sul fondo del forno inserite una ciotolina colma d’acqua servirà a favorire la giusta umidità. Passati i 20 minuti abbassate la temperatura a 180°, estraete la ciotolina d’acqua e proseguite la cottura per altri 30 minuti.
Ed ecco pronta una ricetta senza tempo!!