Dr. PIETRO CUSATI
Roma 7 aprile 2020. Il valore della salute . L’intero pianeta affronta una pericolosa pandemia, causata da un virus sconosciuto e molto pericoloso soprattutto per la popolazione più anziana e le persone deboli, già affette da pregresse patologie. In Italia,dall’inizio del covit -19, sono stati 94 i medici morti . Gli infermieri deceduti sono stati 26 e 6.549 i contagiati. La categoria degli infermieri conta il maggior numero di positivi: il 52% di tutti gli operatori. In occasione della ricorrenza del 70° anniversario della Giornata mondiale della Salute, dedicata agli infermieri e alle ostetriche , il Capo dello Stato Sergio Mattarella e il Ministro della Salute Roberto Speranza hanno rivolto parole di ringraziamento e gratitudine agli operatori sanitari impegnati in prima linea nella lotta al Covid-19 e con loro a tutti i medici degli ospedali e dei servizi territoriali. In questa importante giornata una buona notizia arriva dal Vallo di Diano,attivata l’area post Covid all’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Un reparto riservato ai malati di coronavirus che non necessitano di terapia intensiva o semi-intensiva, ovvero ai pazienti già negativi al primo test e comunque asintomatici. Il reparto post Covid accoglie i degenti che, in attesa dell’esito di un secondo tampone negativo, vengono sottoposti ad una terapia più leggera prima di essere dimessi definitivamente. Le due strutture, quella Covid e post Covid, attualmente attive, sono vicine tra di loro in seguito alla pianificazione attuata sotto il Coordinamento del responsabile dell’area Covid ospedaliera Pollese, dott. Domenico Rubino, che si è posto l’obiettivo di tenere isolato e lontano da rischi di nuovi contagi tutto il resto dell’Ospedale Luigi Curto . “E’ un altro tassello importante e necessario – spiega il Coordinatore Rubino – per completare il percorso ospedaliero dei pazienti Covid prima di dimetterli definitivamente. Uno sforzo ulteriore dal punto di vista organizzativo e sanitario da parte di tutto il personale medico e paramedico dell’Ospedale di Polla condiviso con il direttore sanitario Dott. Luigi Mandia Mandia e con il Primario rianimatore Dott. Luigi De Angelis.Inoltre ,sempre nella giornata di oggi,c’è stato un gesto nobile, per iniziativa dei volontari della Protezione civile Gopi- Pubblica assistenza Anpas di Caggiano,con una raccolta fondi di circa 30 mila euro, è stato consegnata la barella di biocontenimento, per il trasporto in sicurezza dei pazienti positivi al Coronavirus all’ospedale “Luigi Curto” di Polla.Alla consegna erano presenti il Sindaco di Teggiano Michele Di Candia,il Sindaco di Caggiano Modesto Lamattina e l’assessore Angelomaria Isoldi, Domenico Loviso, il responsabile del reparto Covid-19 dottor Domenico Rubino, medici e operatori sanitari del reparto Covid-19. “La barella di biocontenimento è di fondamentale importanza in questo momento di emergenza – ha detto Andrea Grippo, responsabile Protezione civile Anpas Campania- Abbiamo deciso di dare la barella in comodato d’uso all’ospedale di Polla per agevolare il trasporto delle persone.
RESTIAMO A CASA!
Sono 131 i casi complessivi di contagio da coronavirus nel Vallo di Diano e Tanagro.